VITALIANO papa
Mario Niccoli
Nativo di Segni, alla morte di papa Eugenio I (2 giugno 657), in piena crisi monotelita (v. Monoteliti), fu eletto papa e consacrato il 30 luglio successiv. V. cercò di [...] bizantino inviando a Costantinopoli un apocrisiario munito di lettere anche per il patriarca Pietro, che gli rispose. A seguito di ciò, il nome di V., a differenza di quello dei suoi predecessori, fu iscritto nei dittici diCostantinopoli e l'unione ...
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LUCARIS, Cirillo (Λούκαρις)
Nacque il 13 novembre 1572 a Creta, allora di dominio veneziano; studiò a Venezia e Padova; recatosi a Costantinopoli, nel 1595 divenne sincello patriarcale d'Alessandria; [...] profondamente l'influenza delle idee calviniste, occupa un posto tutto speciale nella storia del patriarcatodiCostantinopoli appunto per il suo tentativo di ridare nuova forza e nuovo contenuto spirituale alla Chiesa ortodossa con l'accostamento ...
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NETTARIO patriarcadi Gerusalemme
Nato a Chandax, in Creta, nei primi anni del sec. XVII, si chiamava Nicola Pelopídēs e studiò in una scuola di monaci sinaitici; più tardi, si fece monaco nel convento [...] età matura lo troviamo in Atene, intento a studiare presso il filosofo Teofilo Korydalleus. Era a Costantinopoli, allorché morì il patriarca Paisio di Gerusalemme, del quale fu designato successore, nel 1661; ebbe la notizia della sua nomina durante ...
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SATHAS, Konstantinos (Κωνσταντῖνος Σάϑας)
Bizantinista, nato ad Atene nel 1842, morto nel 1914. Visse sempre fuori di Grecia e specialmente a Venezia e a Parigi, attendendo a ricerche e a pubblicazioni [...] dei più illustri letterati ed eruditi greci dalla caduta diCostantinopoli (1453) al 1821; ed altre monografie storicne tra cui: Diatribe Storiche (1870); schizzo storico sul patriarca Geremia II (1870); Teatro cretese (voll. 2, Venezia 1879 ...
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METROFANE, Critopulo (Κριτόπουλος Μητροϕάνης)
Teologo greco, nato in Berea di Macedonia, morto in Valacchia nel 1639. Da giovane fu monaco al Monte Athos; poi da Cirillo Lukaris fu mandato a studiare [...] in Venezia (1628-29), poi ritornò a Costantinopoli presso il Lukaris, in seguito divenne metropolita di Menfi e poi (1637) patriarcadi Alessandria. L'anno successivo prese parte al sinodo diCostantinopoli, dove si schierò contro il Lukaris.
Infatti ...
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PALESTINA (A. T. 88-89)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giuseppe RICCIOTTI
Angelo PERNICE
Adriano ALBERTI
Anna Maria RATTI
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Dei molti nomi coi quali attraverso le varie epoche fu [...] la Palestina dipese dall'Oriente (Costantinopoli), e godé un lungo periodo di calma. Durante questo, non solo se non per resa volontaria i cui patti furono negoziati dal patriarca Sofronio, e confermati dal califfo ‛Omar.
In questi si assicuravano ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] degli argomenti dominanti della sua prima enciclica Ad Petri cathedram, del 29 giugno 1958.
Intrecciò relazioni con il patriarca ortodosso diCostantinopoli, Atenagora, e ricevette la visita del primate anglicano G.F. Fisher (2 dic. 1960). Affidò al ...
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LEONE III, papa, santo
Paolo Delogu
Romano di nascita, sebbene il nome del padre, Azuppio, abbia fatto pensare a un'origine orientale della famiglia, fu allevato fin dall'infanzia nel vestiario della [...] e incoronato re il figlio di Carlomagno, Carlo, che lo aveva accompagnato a Roma.
Semmai lo svolgimento della cerimonia poté irritare Carlomagno. Secondo il rituale bizantino, il papa - come il patriarca a Costantinopoli - sarebbe dovuto intervenire ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] d'Angiò, che servì il papa, e l'ex imperatore latino diCostantinopoli, Baldovino I. Il 28 marzo G. X annunciò Urbe et orbi Michele fece arrestare i più decisi avversari di Roma e sostituì il patriarca dimissionario, Giuseppe, con Giovanni Veccos, a ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] dal pontefice e dall’intera Chiesa universale quando il decreto d’unione fosse stato rispettato. Il patriarca latino diCostantinopoli, richiamato alla sua sede e accolto con tutti gli onori, doveva avere completa giurisdizione ecclesiastica, mentre ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...