Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana diCostantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] (ferman) che assicura la libertà di culto ai cristiani di Galata e poi dal ristabilimento del patriarcato ortodosso sotto la guida di Giorgio Gennadio Scolario.
Le connotazioni religiose dalla conquista diCostantinopoli sono innegabili: la città era ...
Leggi Tutto
STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] al di sopra dei marmi di rivestimento del piano inferiore della chiesa di Santa Sofia diCostantinopoli -, clima culturale favorevolmente influenzato dalla personalità di s. Paolino (787-802), patriarcadi Aquileia. Ribadendo l'unitarietà della ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] (431) e poi alla condanna di Teodoro di Mopsuestia, di Teodoreto di Cirro e Iba di Edessa, ultimi eredi di tale indirizzo culturale, nel Concilio diCostantinopoli detto 'dei Tre Capitoli' (553). Tutt'al più, la sede di Roma era invocata allo scopo ...
Leggi Tutto
PITTURA dal 1000 al 1180
A. Iacobini; F. Pomarici
Area mediterranea. - In età romanica, la storia della p. murale nell'Europa mediterranea - dall'Adriatico alla penisola iberica - costituisce un fenomeno [...] iconografica e formale. L'arte diCostantinopoli aveva le sue punte avanzate di penetrazione in Italia: a Venezia e -1966; D. Dalla Barba Brusin, G. Lorenzoni, L'arte del patriarcatodi Aquileia dal secolo IX al secolo XIII, Padova 1968; O. Demus, ...
Leggi Tutto
L’architettura e l’iconografia costantiniana in Serbia e Bulgaria
Miša Rakocija
L’antichità cristiana fu segnata dalle riforme attuate dagli imperatori Diocleziano (248-305) e Costantino il Grande (306-337). [...] secolo, quando divenne più forte l’influsso diCostantinopoli e di Tessalonica. In quel periodo le chiese venivano Зидно сликарство на подручју Пећке патријаршије 1557-1614 (Dipinti murari nel patriarcatodi Peć 1557-1614), Novi Sad 1965, p. 93.
142 S ...
Leggi Tutto
Costantino dal mito imperiale alla Russia post-sovietica
Adriano Roccucci
Uno come me dovrebbe essere il primo a vedere in Costantino l’uomo che porta l’Ovest all’Est, qualcuno da mettere alla pari [...] eredità ideologica e religiosa dopo la caduta diCostantinopoli fu trasmessa principalmente all’universo culturale New York 2005, pp. 249-270.
106 Aleksij II, patriarcadi Mosca e di tutte le Russie, Trudnyj put’ dramatičeskogo veka. Vosem’desjat ...
Leggi Tutto
PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] anche della damnatio di un precedente monogramma presente sulla p., appartenuto al patriarca iconoclasta Giovanni VII (838-839).
Dalla rinascenza carolingia al Romanico
Quasi mezzo secolo prima che la p. bella ricevesse a Costantinopoli la sua veste ...
Leggi Tutto
L'età del comune
Giorgio Cracco
La città "bifronte"
L'idea di "un'età aurea"
L'importanza fondante - per la città-Stato di Venezia - dell'epoca che va dalle origini del comune (1140 circa) alla fine [...] , il progetto papale di fare del patriarcatodi Grado il centro di una struttura metropolitica che di comun, duca di Creta, podestà di Treviso, podestà-"despoto" diCostantinopoli e poi, a coronamento di una parabola avventurosa e fatta anche di ...
Leggi Tutto
NUOVO TESTAMENTO
L. Hempel
1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I [...] il Pastore di Erma, gli Acta Pauli e l'Apocalisse di Pietro, la cosiddetta Sticometria del patriarca bizantino Niceforo la cattedra di Massimiano a Ravenna (Volbach, 140, metà VI sec., ravennate? con influssi della Siria? diCostantinopoli? secondo ...
Leggi Tutto
Costantino nel Codice Teodosiano
La raccolta delle leggi per un nuovo Codice
Rita Lizzi Testa
Nella vastissima bibliografia internazionale su Costantino, per quanto paradossale ciò possa sembrare, non [...] dell’evento nei primi anni del patriarcatodi Proclo (443-446), aveva indubbia Ipazio attribuì a Costantino per contrastare il tentativo di Leonzio, prefetto urbano diCostantinopoli nel 434-435, di ristabilire i giochi olimpici: Call., v. Hyp ...
Leggi Tutto
exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...