La dimensione demografica e sociale
David Jacoby
A partire dal tardo secolo XI la presenza veneziana nel Mediterraneo orientale crebbe in modo costante, esprimendosi soprattutto in un aumento della [...] avevano preso parte alla spedizione in un contingente dei sestieri, tenevano beni in Costantinopoli dal patriarcadi Grado, e Giacomo Gradenigo, esponente di una grande famiglia veneziana, risiedeva fin dal 1205 nella capitale pur risultando ...
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] la fondazione diCostantinopoli da parte di Costantino (BHL 7733-7734), e il ritrovamento della croce da parte di Elena (BHL dello pseudo Dionigi, perché attribuita erroneamente al patriarca giacobita Dionigi di Tell Mahre71. In essa Costanzo ed Elena ...
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Genere storico
La storiografia di Eusebio di Cesarea
Emanuela Prinzivalli
L’età costantiniana fu passaggio fondamentale per la creazione e la diffusione di una storiografia prodotta dai cristiani, a [...] effettivo punto di incontro si raggiunse solo nel 381, al concilio diCostantinopoli, ben dopo la morte di Eusebio. famiglie dei patriarchi.
Comprendere il tempo e i tempi: dalla nascita della cronografia cristiana ai Chronici Canones di Eusebio
La ...
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Veneziani fuori Venezia
Jadran Ferluga
Seguire le sorti dei Veneziani fuori Venezia, fuori della loro città e provincia, non è compito facile: poche sono le notizie che possediamo, e per di più sparse. [...] predetto l'ascesa al trono. Allorché prese il potere, Isacco lo nominò patriarcadi Gerusalemme e nel 1191 lo elevò al seggio patriarcale diCostantinopoli contro l'opinione di molti alti prelati. Ma lo scandalo era troppo grande e l'opposizione ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] La chiesa di Santa Sofia diCostantinopoli venne imitata di una diversa interpretazione di questo quinto voto. Secondo la tradizione, in occasione di una carestia verificatasi nel Bihar durante il regno di Candragupta (III secolo a.C.), il patriarca ...
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La laguna e il mare
Giovanni Uggeri
Il mito
La naturale vocazione di Venezia, e prima ancora della "Venetia", per il mare, richiama alla mente remote memorie di relazioni che avrebbero collegato [...] nella vita di san Giovanni l'Elemosiniere, quel convoglio all'epoca del santo patriarca (ca nota 476 (pp. 3-141); Ead., Vettio Agorio Pretestato a la fondazione sacra diCostantinopoli, in AA.VV., ΦιλίαϚ χάϱιν Eugenio Manni, Roma 1982, II, pp. 593- ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] in forma di croce (Es 17,10-13), ma anche il serpente bronzeo affisso sul «legno», che lo stesso patriarca realizza per conservato è quello della Santa Irene diCostantinopoli); nel 787 il II concilio di Nicea ristabilisce il culto delle immagini ma ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] a quella di un patriarca biblico36.
L’assunzione che sta alla base sia dello studio di Dörries sia di quello di Kraft – e spirituale».
Brandt approccia il tema della fondazione diCostantinopoli a partire da una chiara differenza tra le fonti ...
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Elena
De stercore ad regnum
Franca Ela Consolino
Solo ad alcuni personaggi storici tocca di acquisire in morte una fisionomia più ricca e complessa di quella testimoniata dai contemporanei. Flavia Iulia [...] non vi era nato. Come Bisanzio trasformata in Costantinopoli, o Constantia (Maiuma di Gaza, oggi El-Mïneh) in Palestina, prova dell’arianesimo di Elena è addotta anche una notizia di Atanasio secondo cui il patriarcadi Antiochia, Eustazio, rigido ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] ortodosse", sostenute a quel tempo da Roma e da Costantinopoli, e quanti aderivano invece alle dottrine dei Tre l'aspetto della primitiva tomba di s. Colombano. Nella cripta della chiesa attuale i resti del patriarcadi Bobbio sono conservati in un ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...