DONÀ (Donati, Donato), Leonardo
Gaetano Cozzi
Figlio di Giambattista di Andrea di Antonio e di Paola di Cristoforo Corner, nacque a Venezia il 12 febbr. 1536, probabilmente nella casa di rio terrà S. [...] curato pure la riedizione della relazione diCostantinopoli (ibid.), XIII (Costantinopoli), s. 2, Torino 1984, 271, 280-290, 294, 297; G. Trebbi, Francesco Barbaro, patrizio veneto e patriarcadi Aquileia, Udine 1984, pp. 15, 17, 20, 28, 62-65, 231 s ...
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Patriziato e giurisdizioni private
Sergio Zamperetti
Un ceto eterogeneo
Nella tarda primavera del 1646 i fratelli Ottoboni patrizi veneziani non lo erano ancora diventati. Anzi, la complessa trattativa [...] Sanudo, insignoritesi di svariate località in Levante dopo la quarta Crociata e la conquista diCostantinopoli (36). Più , il 18 giugno 1445 al patriarcadi Aquileia era stato ad esempio attribuito l’«assoluto dominio» di Aquileia, San Vito e San ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] con il Regnum Italiae rovinò completamente. Poppone, patriarcadi Aquileia, combatteva contro Grado, sua rivale in Musulmani; e ugualmente concorrenziali erano le esportazioni diCostantinopoli, che acquistava le spezie nelle regioni rivierasche ...
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Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] dono del patriarca o del re a potenti occidentali50.
Edifici destinati al culto delle reliquie
Il culto di Costantino e delle reliquie rinvenute da Elena sono strettamente legati alla tradizione della fondazione di chiese a Costantinopoli da parte ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] sua fiducia, a lasciare Roma, egli non si affretta a farlo entrare a Costantinopoli. È solo quando il rapporto di forza si delinea nettamente, quando gli altri patriarchi hanno espresso la loro sottomissione, che Vigilio è ammesso nella capitale (25 ...
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Un altro Costantino: la testimonianza della storiografia profana
François Paschoud
Quando Costantino I muore il 22 maggio 337 a Nicomedia, la versione agiografica del suo regno è già definita, specialmente [...] diCostantinopoli sul sito di Bisanzio, l’abbellimento della nuova residenza imperiale, e le conseguenze di questa scelta. Di alla confutazione della teologia politica di Zosimo76. Circa tre secoli dopo, il patriarca Fozio introduce una breve nota ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore diCostantinopoli, città in cui è stato [...] trovati in eccellente compagnia poiché vi erano sepolti alcuni vescovi diCostantinopoli, come san Giovanni Crisostomo (i cui resti furono riportati nel 438), e dei patriarchi canonizzati come Niceforo e Metodio. Il santuario aveva visto arrivare ...
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Le strutture commerciali
Gerhard Rösch
Venezia fu un porto tutt'altro che franco. Una quantità incontrollabile di norme ne regolava e guidava la vita commerciale, nell'epoca fiorente della sua storia. [...] Venezia le ottenne naturalmente nell'ambito dell'Impero latino diCostantinopoli. In quei tre ottavi del territorio imperiale sui ogni porto di qualche importanza, gli inviati nelle città della terraferma e presso il patriarcadi Aquileia, tutti ...
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I cronisti e la determinazione di Venezia
Gherardo Ortalli
Martin da Canal, i Veneziani e i Chioggiotti
Quasi nulla conosciamo delle vicende biografiche di Martin da Canal, l'autore di quelle Estoires [...] doge Orso I (Particiaco) e il patriarcadi Aquileia Walperto, datata nell'880 in corte di palazzo: "Venetia, curte palacii" ( XIII, in AA.VV., Venezia dalla prima crociata alla conquista diCostantinopoli del 1204, Firenze 1966, pp. 107-109 (pp. 103 ...
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Idea imperiale e continuità romana
Aspetti del culto di san Costantino in ambito romeno
Cesare Alzati
Serban Turcus
Per la storia del mondo cristiano Costantino costituisce un personaggio a vario titolo [...] nel 1359 e nel 1401 – segnatamente a opera del patriarca della Grande Chiesa, operante in stretto accordo con l’imperatore8.
Alla luce di questa stabile presenza diCostantinopoli nell’universo ideale romeno, non può far meraviglia il constatare ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...