ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] greco: da parte del patriarca ciò significava tanto prendere atto della nuova posizione di E., quanto voler attirare all'imperatore un esemplare degli atti del concilio diCostantinopoli, di consegnare doni a lei destinati perché inducesse il ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] Costantinopoli, Creta, l'Attica e il Peloponneso.
Per molti pezzi importanti della collezione (oggi al Museo archeologico di , 91-94; M. Stefani Mantovanelli, G. G. patriarcadi Aquileia e il suo palazzo di Venezia, in Quaderni utinensi, 1984, nn. 3-4 ...
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Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] del pari all'imperatore diCostantinopoli e al papa di Roma con l'intento di definire una divisione più rigorosa l'imperatore bizantino non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora scriveva che "non era possibile ...
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Stefano il Grande e il culto della santa croce in Moldavia alla fine del Quattrocento
Tereza Sinigalia
Il principe della Moldavia, Stefano, figlio del principe Bogdan II, universalmente noto come Stefano [...] Costantino ed Elena, simili agli Apostoli, di Eutimio, patriarcadi Trnovo13. Esso precede quindi i grandi scontri diretti tra l’esercito moldavo e quello di Maometto II, il conquistatore diCostantinopoli; tali scontri si svilupparono in particolare ...
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MINIATURA - Area bizantina
J. Lowden
La m. bizantina, eccezionalmente ricca e complessa, è testimoniata da decine di migliaia di manoscritti prodotti nell'arco cronologico di durata dell'impero bizantino [...] - a eccezione forse di quanto riguarda la città stessa diCostantinopoli -, sul modello della di interpretare i legami straordinariamente complessi che uniscono gli elaborati frontespizi al testo delle omelie alla luce del pensiero del colto patriarca ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] dell’Impero bizantino abbia lo stesso nome del fondatore diCostantinopoli.
Il popolo serbo e più tardi anche la Pećke patrijaršije (Chiese e monasteri della Serbia fino all’abolizione del Patriarcatodi Peć nel 1689), Beograd 1984, p. 98.
26 P. ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] minaccia longobarda di Astolfo), simbolicamente utilizzate nella lotta iconoclasta (il patriarca Germano I all città diCostantinopoli, priva di un martire proprio, proliferò ben presto di santuari martiriali grazie all'importazione di reliquie. ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Bisanzio, ma la progettata partecipazione di U. al grande concilio ecumenico diCostantinopoli cui era stato invitato dall' del patriarca avrebbero sminuito l'autorità del pontefice delineatasi proprio nel corso della riforma. Il colloquio di U ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] dopo la morte, il 23 ottobre 877, del patriarca Ignazio. L'imperatore Basilio I chiese pertanto a G. di riconoscere la legittimità di Fozio. Il pontefice, per il tramite di legati che aveva inviato a Costantinopoli, si dichiarò pronto a soddisfare la ...
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MONASTERO
A. Paribeni
Con il termine m. viene indicato, in generale, un complesso di strutture all'interno del quale trova sede una comunità di monaci, di norma definito da cinte murarie o da altro [...] è stato identificato con il m. di Martirio, fondato alla metà del sec. 5° dal futuro patriarcadi Gerusalemme e ampliato in due riprese decorative degli edifici di culto.Sul volgere del sec. 13°, con la conquista diCostantinopoli e l'occupazione ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...