ADRIANO III, papa
Ottorino Bertolini
Pochissime notizie ci sono rimaste di questo papa, consacrato il 17 maggio 884. Della sua famiglia sappiamo solo che era romana e che suo padre si chiamava Benedetto. [...] s'intravede il persistere, nel tempo del suo pontificato, delle violente lotte di fazioni ed il loro ripercuotersi nel patriarchio lateranense con le opposizioni di palazzo al papa e con gli accaniti antagonismi personali dei maggiorenti, che avevano ...
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La formazione della nobiltà dopo la Serrata
Stanley Chojnacki
Introduzione
Per tradizione, si ritiene che il dato di struttura essenziale della società veneziana nel Trecento venisse posto di fatto [...] Baldovino" e a un altro uomo il merito di aver portato il corpo di san Simeone da Costantinopoli a Venezia dopo la quarta Crociata; ma e dell'intervento assistenziale del governo: quello del patriarca, uomo di governo e capo-famiglia, e in quanto ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] anche sede del patriarca armeno. La sezione mediana del circuito murario (perimetro km. 3) del c. di Sis offre peraltro una residenza signorile, giunti a Costantinopoli, in Asia Minore e nella Siria del Nord, si trovarono di fronte a edifici in pietra ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] affluenza di folla incuriosita: il severo Milizia scriveva il 17 apr. 1787 allo Zulian, ora ambasciatore a Costantinopoli, poi il feretro fu fatto sostare a forza, contro il volere del patriarca, l'austriaco L. Pyrker, in una sala dell'Accademia dove ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] proseguire per Costantinopoli. Nelle Memorie gli avvenimenti curiosi ed eccitanti di questo viaggio risultano ove in continuazione si rinnovava il rito dell'ossequio all'indiscusso patriarca della cultura europea. Il C. vi sostò per quattro giorni, ...
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ALBERICO di Roma
Girolamo Arnaldi
Nato da Alberico di Spoleto e da Marozia, figlia di Teofilatto "senator Romanorum" e della senatrice Teodora, A. è generalmente menzionato come Alberico II, ma tale [...] di una effettiva dipendenza di Roma da Costantinopoli, è, però, l'indice di un orientamento filo-bizantino della politica dipatriarca; ed accennava infine alla progettata unione fra una figlia di Marozia (che era, com'è noto, la madre di Giovanni ...
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ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] II, all'atto della consacrazione della chiesa di Santa Sofia a Costantinopoli, nel 360, donò drappi per l'altare il patriarca Pellegrino II di Aquileia (1195-1205).L'unico a. romanico conservato in Germania è il paliotto di bronzo dorato di Gross ...
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Eugenio III, beato
Harald Zimmermann
Quasi nulla si sa della sua vita prima che egli, il 15 febbraio 1145, salisse al soglio pontificio. La storiografia pontificia ufficiale del Medioevo riferisce soltanto [...] novembre 1145. Si trattava del vescovo di ŠGablah e degli inviati del patriarca armeno ("katholicos") venuti con l'offerta Pisa, che aveva accompagnato Anselmo a Costantinopoli, tradusse dal greco gli scritti di Giovanni Damasceno e li pubblicò sotto ...
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GIUSTIZIA
P. Réfice
Nel Medioevo la g. era, in senso generale, la manifestazione dell'aequitas divina, la personificazione dell'ordine del creato e del suo mantenimento. Come tale veniva classificata [...] romano tardoantico furono redatte a Costantinopoli: il Codex Theodosianus - raccolta di norme civili, penali, amministrative e di Bruxelles, nel quale la figura del patriarca che riceve le tavole compare, in una miniatura tripartita, al di sotto di ...
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TORTELLI, Giovanni
Mariarosa Cortesi
(Giovanni Aretino). – Nacque probabilmente ad Arezzo fra il 1406 e il 1411 (Bacci, 2016, pp. 66-72; va dunque corretta la data circa 1400, tradizionalmente accettata), [...] scritti.
Il rientro in Italia, con partenza da Costantinopoli nel novembre 1437, insieme alla delegazione greca al seguito dell’imperatore e del patriarca diretti al Concilio di Ferrara, era stato sollecitato dal cardinale Giuliano Cesarini, che ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...