Nell'uso comune dei Greci si disse dogma (δόγμα; lat. placitum) qualsiasi pubblico decreto emanato dall'autorità civile (così anche in Luca, II,1; Atti, XVlI, 7), e parimente si chiamarono dogmi i principî [...] così in Cristo vi sono due nature ma una sola persona. Anche allora vi furono alcuni i quali, con Sergio patriarcadiCostantinopoli, sebbene ammettessero due nature in Cristo, pure sostenevano, per salvare l'unità della persona, che vi fosse in lui ...
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Città sul mare Adriatico, fino al 1927 capoluogo di circondario della provincia di Lecce, e dal 1927 capoluogo della nuova provincia di Brindisi.
Brindisi sorge sopra una penisoletta, di cui la parte di [...] in Brindisi da S. Leucio, nel sec. II. Essa fu sede di vescovo, pare, dipendente dal patriarcadiCostantinopoli.
Dopo la caduta dell'Impero, richiamò la cupidigia di tutti i dominatori della nostra penisola; patì sette espugnazioni in poco più ...
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. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] , in materia ecclesiastica, donde il nome di Collectio XXV capitulorum; l'altra, opera di Giovanni Scolastico, che fu poi patriarcadiCostantinopoli, intitolata Synagoge canonum, che contiene canoni di concilî e altre 68 regole tolte dalle ...
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Con questo nome si suol designare il concilio aperto a Ferrara l'8 gennaio 1438 e che, trasferito l'anno seguente a Firenze, proclamò (6 luglio 1439) la unione fra la chiesa greca e quella latina. L'unione [...] IV. L'imperatore Giovanni VIII con suo fratello Giuseppe II, patriarcadiCostantinopoli, e 22 vescovi con un seguito di 700 persone, s'imbarcarono a Costantinopoli alla fine di novembre e sbarcarono a Venezia l'8 febbraio 1438. A Ferrara avevano ...
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La festa include l'affermazione:1. della morte, detta dormitio "sonno", pausatio "riposo", natalis "nascita" (al cielo), transitus "passaggio", depositio "sepoltura"; 2. della susseguita risurrezione di [...] la data del gennaio.
Dalle omelie di alcuni padri orientali del secolo VII-VIII (S. Modesto patriarcadi Gerusalemme, morto nel 634; S. Andrea arcivescovo di Creta morto nel 720; S. Germano patriarcadiCostantinopoli, morto nel 733, ecc.) appare che ...
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Con questa parola si esprime un concetto di organizzazione ecclesiastica oggi del tutto proprio alle chiese ortodosse orientali non cattoliche. Secondo la dottrina cattolica, e anche quella ortodossa, [...] (autocefalia parziale eretta dal patriarcadiCostantinopoli nel 1922); 17. chiese di Lettonia e di Lituania, con parziale dipendenza dal patriarcato russo; 18. chiesa sinodale di Estonia (eretta dal patriarcadiCostantinopoli nel 1923); 19. chiesa ...
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. Nome di alcuni sovrani del secondo regno bulgaro, fra il 1187 e il 1257; in quest'anno i discendenti diretti del fondatore, Ivan Asen I il Vecchio, si estinsero, ma il nome di Asen ricorre anche dopo, [...] ecclesiastica con la chiesa romana, conchiusa dal re Kaloian nel 1204 e avvicinandosi al patriarcadiCostantinopoli risiedente a Nicea, che però rifiutò di riconoscere l'autocefalia (v.) della chiesa bulgara (1232).
Infine quando il primate bulgaro ...
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Primate d'Ungheria, nato nel 1442 a Erdöd (comitato di Szatmár), morto nel 1521 a Esztergom. Suo padre, Francesco, era vassallo nel feudo di Erdöd, della celebre famiglia Dragfi. Educato dal fratello Valentino [...] vescovato; nel 1493 fu uno dei custodi della corona, al principio del 1498 vescovo di Esztergom e primate d'Ungheria; nel 1500 cardinale, nel 1507 patriarcadiCostantinopoli. Nel 1513 è a Roma uno dei candidati meglio quotati del conclave: la sua ...
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Filologo, storico della chiesa e teologo tedesco, nato a Berlino il 28 marzo 1915, morto a Münster il 13 aprile 1994. Docente di storia della chiesa all'università di Berlino dal 1945, insegnò dal 1947 [...] accademie e dottore honoris causa delle università di Gottinga e di St. Andrews, ricevette tra l'altro la Croce d'oro dell'Athos dal patriarcadiCostantinopoli Atenagora.
Appartenente alla Chiesa evangelica luterana (più tardi vi sarà ordinato ...
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VLADIMIRO I il Santo, principe di Kiev
Fritz Epstein
Figlio del principe Svjatoslav e di una scandinava, Malmfrid. Dei figli di Svjatoslav, Jaropolk regnò in Kiev, Oleg nella regione di Drevljan e V. [...] civiltà romana orientale; il metropolita inviato da Bisanzio a Kiev rappresentava l'imperatore oltre al patriarcadiCostantinopoli. Secondo il concetto bizantino la Russia diventava quindi uno stato vassallo. La sistematica cristianizzazione della ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...