LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] .
Emblematica in tal senso fu la speciale amicizia di Chiara con Atenagora I, patriarca ortodosso dell’antica Costantinopoli. Nata in un contesto ecumenico – per prolungare il dialogo del patriarca con Paolo VI, dopo lo storico incontro del ...
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MOLIN, Francesco
Gino Benzoni
MOLIN, Francesco. – Nacque a Venezia il 21 apr. 1575 da Marino di Domenico – del ramo «del Molin rosso» cui s’attribuiscono ascendenze mantovane – e da Paola di Francesco [...] di qualsivoglia oppressione et aggravio», al ripristino, almeno nelle intenzioni, della giustizia negata. E, laddove l’abate ortodosso della Canea si adopera a diffondere «libri greci» stampati a Costantinopoli per volontà del patriarca … di Creta ...
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FEDERICI (Fedrici, De Federici, dei Fedrici), Cesare
Ugo Tucci
Figlio di Girolamo, nacque ad Erbanno in Val Camonica (ora Comune di Darfo Boario Terme, in provincia di Brescia) nel 1521, come si deduce [...] locale, nell'aprile 1587, di gioie per 10.000 scudi d'oro per riscattare dalle mani dei Turchi il patriarca Geremia e certi beni della Chiesa. La lite era ancora aperta nel giugno 1600, dopo la morte del Lullier. A Costantinopoli un'altra forte somma ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] , e di un ἔμβολοϚ, o via colonnata, elementi questi comuni a numerose città bizantine, fra cui anche Costantinopoli. L'evoluzione la concentrazione di numerose istituzioni religiose. La presenza della corte reale, del patriarca latino di Gerusalemme, ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] tentativo di ristabilire l’unità fra Roma e Costantinopoli. Il 9 febbraio 1438 Traversari raggiunse la delegazione bizantina arrivata il giorno precedente a Venezia e guidata dall’imperatore Giovanni VIII Paleologo e dal patriarca ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La seconda sofistica e la narrativa
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La convenzionalità retorica di gran parte della [...] esempio, di Imerio di Prusa, che se da un lato è in stretti rapporti con l’imperatore Giuliano, che lo chiama a insegnare a Costantinopoli, dall’ Giuliano, ad esempio, parla di plasmata (“invenzioni”), e il patriarca bizantino Fozio, nel IX secolo ...
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VENIER, Sebastiano
Giuseppe Gullino
– Secondogenito di Moisè e di Elena Donà di Leonardo, nacque a Venezia, parrocchia di S. Maria Formosa, intorno al 1496 e il 4 dicembre 1517 estrasse la Balla d’oro, [...] dell’ospedale di S. Lorenzo dalle ingerenze del patriarca Girolamo Querini, che rivendicava il diritto di nominarvi il priore Costantinopoli, cui era stato eletto l’8 maggio 1541, per cui soltanto il 14 maggio 1544 poté verificarsi un salto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio sacro dell'ortodossia
Andrea Paribeni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In età medio bizantina il monastero assume caratteristiche [...] pieno ambito urbano, come dimostra il monastero di San Giovanni fondato a Costantinopoli dal console Studio nel 450. Ma, il Dio dei Cieli, come scrive nell’Historia Mystagogica il patriarca Germano, “dimora e si muove”.
Le tipologie della chiesa ...
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VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] scoppiata per la contrastata successione al patriarcatodi Aquileia al fianco di Filippo d’Alençon, sostenuto anche dal Costantinopoli, la dirigenza veneziana rivolse le proprie attenzioni al mondo balcanico e all’Egeo con un’attività politica di ...
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VACCARO, Andrea
Gianluca Forgione
Nacque da Pietro e da Giovanna Di Clauso, e fu battezzato nella parrocchia napoletana di S. Giuseppe Maggiore l’8 maggio 1604 (Tuck-Scala, 2012, p. 163).
Nel luglio [...] detto Pacecco de Rosa. 1607-1656, Napoli 2008a, in partic. pp. 52-63; Id., A. V. patriarca della pittura del Seicento a Napoli. Inediti e considerazioni, in Studi di Storia dell’Arte, 2008b, n. 19, pp. 137-168; M. Izzo, Nicola Vaccaro (1640-1709). Un ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...