La produzione e la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'industria tipografica nel Seicento: capacità produttiva e organizzazione corporativa
Negli ultimi anni del Cinquecento e nel primo Seicento [...] impresa fu tentata dal grande patriarca Cirillo Lucaris, avvalendosi della capacità tecnica di Nicodemo Metaxàs, ma il tentativo Giovanni Soranzo, venerando senatore, già eroico bailo a Costantinopoli, che si fece "portar in braccio così mezzo ...
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La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] che restasse sorpreso e dopo diede in questa esclamazione di meraviglia: 'Oh! in Costantinopoli, noi, guerra, peste, fame, fare sempre noi è ricorrentemente la festa del primo santo patriarca, Lorenzo Giustinian, appoggiata sul santo martire ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] le severe punizioni imperiali124.
Nel 1979 Giovanni Paolo II fece visita al patriarca Dimitrios I nella cattedrale di S. Andrea a Costantinopoli. I patriarchidi Roma e della Nuova Roma stabilirono una Dichiarazione comune:
Il dialogo della carità ...
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I fasti della ‘tradizione’: le cerimonie della nuova venezianità
Marco Fincardi
Il luogo delle feste
Il ritratto luminoso di Venezia presentato nel 1937 dall’Enciclopedia Italiana(1) è l’immagine ufficiale [...] ’Oriente, a cominciare dai crociati; voluto dal patriarca La Fontaine per ricordare i bombardamenti sopportati dalla nazionale e internazionale di propaganda bellica folklorizzata — evocante vari richiami all’antico dominio su Costantinopoli e allo ...
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Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] vita. Ancora prima di recarsi a Mistra, il Bessarione era stato a Costantinopoli, alla scuola di Giovanni Cortasmeno, l'esilio romano seguito alla sua nomina a Patriarca d'Aquileia da parte di Innocenzo VIII, scrisse la sua opera filologicamente più ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] patria che porta il mio stesso nome, Costantinopoli – si trovava allora a cavallo64 –, improvvisamente panorama critico, da A. Camplani, L’identità del patriarcatodi Alessandria tra storia e rappresentazione storiografica, in Adamantius, 12 ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] Si tratta di una ripresa di moduli protobizantini del Grande Palazzo e della Santa Sofia a Costantinopoli: è di Arnolfo di Cambio, la porta (v.) del Patriarchio lateranense, oggi nel battistero, che presentava una rara decorazione figurata di ...
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Costantino dopo i Lumière
L’imperatore cristiano nel cinema e nella televisione
Federico Ruozzi
Fin dalle origini del cinema, gli sceneggiatori hanno attinto dai racconti biblici soggetti che sono diventati [...] innescati in lui da quelle sequenze relative ai giorni trascorsi da patriarca nella città lagunare, prima della partenza per il conclave nel Roma, Costantinopoli, è alla base dei cerimoniali regali e imperiali di molti paesi europei e uno di quelli ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] Costantinopoli è senz’altro da attribuire a un’altra tomba imperiale, forse di Costantino stesso (ciò permette di alla figura di Pietro è affiancata quella di Mosè, esplicitando il parallelo con il prodigio analogo compiuto dal patriarca in Es ...
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] ebraica ebbe il titolo di nāsī' (termine biblico che significa 'principe'), tradotto con 'patriarca' nelle fonti romane e del sedicente messia Shabbĕtāi Ṣĕvī a Smirne e a Costantinopoli fu ricollegata da ampi settori del giudaismo all'avvento ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...