VANGELI
F. Cecchini
Nell'ambito della tradizione manoscritta dei v., le fasi iniziali della costituzione di un apparato illustrativo a corredo della narrazione degli episodi della vita e dell'insegnamento [...] .).Come nel mondo latino, anche in Oriente la circolazione di codici illustrati dei v. di età preiconoclastica, cui forse allude già all'inizio del sec. 9° il patriarcadiCostantinopoli Niceforo nella sua difesa delle immagini (Antirrheticus, III, 3 ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] . Grazie a Teodoro Balsamone è noto in particolare che, nel sec. 12°, il sákkos fu destinato all'uso del patriarcadiCostantinopoli, mentre Demetrio Comaziano (inizi del sec. 13°) stabilì che dovesse essere indossato solo tre volte l'anno, a Natale ...
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ICONOCLASTIA
H.L. Kessler
L'impulso alla distruzione delle immagini, in particolare le raffigurazioni di Dio e dei santi, o almeno a vietarne la produzione era insito nella spiritualità del cristianesimo. [...] si ritrova in tre lettere attribuite a Germano, patriarcadiCostantinopoli (715-730). Scritte a Giovanni di Synada (Thümmel, 1992, pp. 374-377), Costantino di Nacoleia (ivi, pp. 377-378) e a Tommaso di Claudiopoli (ivi, pp. 378-387), i quali sembra ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] in casa Peruzzi dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarcadiCostantinopoli commissionata dalla famiglia Peruzzi. È memoria altresì di un'altra sua opera di carattere epico, l'"arme" di Leopoldo I imperatore, una grande tela raffigurante i ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] dalla pittura a T. tra la fine del XIII secolo e l’inizio del successivo. La chiesa dei Ss. Apostoli, dovuta al patriarcadiCostantinopoli Nifone I (1310-1314), fu eretta come chiesa del monastero della Vergine, fondato anche da Paolo, allievo ...
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VLADIMIR
H. Faensen
Città della Russia, posta lungo il corso del fiume Kljaz'ma, a km 175 ca. a N-E di Mosca.
L'altopiano cuneiforme situato nel punto in cui il piccolo fiume Lybed si immette nella [...] candidato locale, il vescovo Feodor, non ottenne il consenso del patriarcadiCostantinopoli, si giunse a una situazione di tensione con Bisanzio. Andrea Bogoljubskij promosse la venerazione della Madre di Dio come patrona e introdusse la nuova festa ...
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GIOSUÈ, Rotulo di
Denominazione convenzionale del manoscritto miniato conservato a Roma (BAV, Pal. gr. 431) contenente, nella sua attuale estensione, ventisette illustrazioni che rappresentano altrettante [...] processionale d'argento attribuita, forse erroneamente, al corredo del patriarcadiCostantinopoli Michele I Cerulario (Mango, 1988, p. 42).Sconosciuta è la storia più antica del rotulo di G.: intorno al 1300 esso si trovava assai verosimilmente ...
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GIOVANNI Fiorentino
Gerardo Doti
Non si conosce l'anno di nascita di questo decoratore e scultore d'origine fiorentina, attivo nel primo quarto del XVI secolo in Ungheria, dove ottenne un discreto successo [...] Bakócz (circa 1442-1521). È proprio per questo potentissimo mecenate - patriarcadiCostantinopoli dal 1507, legatus a latere di papa Leone X dal 1513 e cancelliere segreto sotto il regno di Ladislao II (1490-1516) - che G. potrebbe aver eseguito i ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] da un altro illustre membro della nobiltà romana, l'abate commendatario Fabio Colonna, patriarcadiCostantinopoli e nipote del cardinale Pompeo. Nell'intento di celebrare il committente F. concepì una decorazione del tutto aderente ai codici della ...
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GRYLLOI (Γρύλλοι, grylli)
G. Becatti
Termine, tramandato dalle fonti letterarie antiche, col quale era designato un genere di raffigurazione grottesca e caricaturale, sulla cui precisa natura si sono [...] οὐ προσειλήϕασιν ..... ὁ δὲ (sc. ζωγράϕος) τοῦ καλοὺς δημιουργεῖν πίνακας ἀλλὰ τοῦ γρυλλογραϕεῖν).
Anche Iohannes Ieiunator, patriarcadiCostantinopoli del VI sec., che attinge a fonti più antiche, in un passo riportato dal Binsfeld (De poenitentia ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...