GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarcadiCostantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] venne ordinato prete; dopo la restaurazione dell'ortodossia a Costantinopoli a opera di Teodosio I, nel corso del secondo concilio ecumenico del 381, G. fu eletto patriarcadiCostantinopoli, ma presto rinunciò alla carica per ritirarsi nella propria ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] di là del Dnepr.
Patriarcatodi Mosca
Dopo l’assunzione del titolo di zar da parte di Ivan IV il Terribile, Teodoro I (o meglio il reggente Boris Godunov) ottenne nel 1589 dal patriarcadiCostantinopoli che la sede di M. fosse retta a patriarcato ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , rivendicando la propria autonomia e proclamandosi erede della missione diCostantinopoli dopo la caduta della città in mano ai Turchi di Bova principe»).
Verso la metà del 17° sec. il patriarca Nikon introduce nella Chiesa russa una serie di ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] , del resto, nelle grotte della Russia meridionale si era verificato l'insediamento di monaci, mentre tentativi di missione in Crimea da parte del patriarcatodiCostantinopoli, attraverso le colonie bizantine, sono documentati a partire dall'860. La ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] , il fondatore dell'Ordine vallombrosano, e del carmelitano S. Alberto da Trapani (interpretato anche come S. Alberto patriarcadiCostantinopoli, colui che dettò la regola dei carmelitani). Infine sulla volta sono rappresentati gli Evangelisti. Il L ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] con sede a Ocrida, insieme ai diritti dei numerosi sovrani feudali. Dalla metà del sec. 11° tuttavia il patriarcadiCostantinopoli cominciò a limitare progressivamente l'autonomia e l'estensione dell'arcivescovado bulgaro, ma non riuscì a esercitare ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] le due diverse tradizioni iconografiche va inserito il caso di un manufatto di produzione bizantina, ovvero la croce processionale detta di Michele Cerulario, patriarcadiCostantinopoli, del 1057-1058 (Washington, Dumbarton Oaks Research Lib. and ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] raggiunto dalla pittura a S. tra la fine del sec. 13° e l'inizio del successivo.La chiesa dei Ss. Apostoli, dovuta al patriarcadiCostantinopoli Nifone I (1310-1314), fu eretta come chiesa del monastero della Vergine, fondato anche da Paolo, allievo ...
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MATERA
G. Bertelli Buquicchio
(Materia nei docc. medievali)
Città della Basilicata, capoluogo di provincia, ubicata su uno sperone roccioso calcarenitico. Lo sperone, occupato fin dall'età del Bronzo [...] (867-886), M., come altri centri dell'entroterra, fu soggetta all'imperatore bizantino, tanto che, nel 968, fu dichiarata dal patriarcadiCostantinopoli Polieucto diocesi suffraganea, assieme ad Acerenza, Tursi, Gravina e Tricarico, della metropolia ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...