CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] . 8° le c. da lui scoperte nella Santa Sofia diCostantinopoli in un ambiente adiacente alla tribuna sud, che avevano sostituito 281-296; R.H. Jenkins, E. Kitzinger, A Cross of the Patriarch Michael Cerularius, DOP 21, 1967, pp. 233-249; A. Lipinsky ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] di un'altra cattedra eburnea - la leggendaria cattedra di s. Marco, realizzata ad Alessandria verso il 600 e offerta da Eraclio al patriarcadi skeuophýlax della Santa Sofia diCostantinopoli. È possibile che questo tipo di reliquiari avesse un ...
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CROCIATI
J. Folda
L'appellativo di c., derivato dalla croce che essi portavano raffigurata sul petto, si riferisce ai soldati che parteciparono alle spedizioni militari cristiane in Terra Santa per [...] Tripoli e Tortosa, sebbene le ultime tre venissero reclamate dal patriarcadi Antiochia, sotto il cui controllo passarono nel sec. 13° con 118-121) la Santa Sofia diCostantinopoli.Anche la cattedrale di S. Maria della Torre di Tripoli (v.) è stata ...
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ITALIA
L. Travaini
Il toponimo I., di origine osca, accostato dal punto di vista etimologico al lat. vitulus ('vitello') e variamente interpretato (Rauhut, 1953; Marcato, 1990), si riferiva inizialmente [...] , ma comitato-ducato, dominio territoriale dal 1077 del patriarcadi Aquileia, strettamente collegato con l'impero tedesco, come, tirreniche della Campania, insieme ai folles bizantini diCostantinopoli, preparando il terreno a nuove monete locali ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] Roma (e forse già dal '31) come segretario di Biagio Molin, patriarcadi Grado e reggente della cancelleria pontificia, che lo latina non priva di simpatia per la generosa ambizione del Porcari. Quattro mesi più tardi Costantinopoli cadde nelle mani ...
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SIGILLO
S. Ricci
J.W. Nesbitt
F. Richard
Il termine s. da un punto di vista concettuale indica un marchio costituito da segni distintivi del suo titolare, cioè della persona fisica o morale che ha [...] angoli compare una piccola croce; il rovescio reca l'iscrizione con il nome di Antonio vescovo diCostantinopoli. Sei anni dopo la morte del patriarca Antonio ebbe termine l'iconoclastia e ciò dovette determinare un mutamento anche nell'iconografia ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] si devono ritenere d'uso privato. Solo l'Accademia patriarcale a Costantinopoli, in quanto sede di insegnamento, aveva una b. di consultazione, che si faceva risalire al tempo del patriarca Sergio (610-638), ma resta dubbio se essa fosse frequentata ...
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CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] c. dei Patriarchi venne probabilmente donato dal patriarca Teofilatto, figlio di Romano I Lecapeno (920-944), all'oratorio dedicato, nel sec. 10°, a s. Teofilatto di Nicomedia nell'ambito del Grande palazzo imperiale diCostantinopoli (Grabar, 1971 ...
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Altare
J.H. Emminghaus
E. Zanini
INQUADRAMENTO GENERALE
di J.H. Emminghaus
Superficie piana, talvolta a livello del suolo, più spesso elevata, su cui si compiono sacrifici, semplici offerte o sacrifici [...] a questa tradizione per negare all'imperatrice diCostantinopoli, Costantina, reliquie di martiri romani (Registrum Epistularum, IV, 30 che portava l'imperatore e il celebrante (vescovo o patriarca) all'interno della chiesa, l'a. era destinato ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] a Costantinopoli fino al sec. 10°; i Franchi introdussero anche in Istria il sistema feudale assoggettando gli Slavi a servi della gleba. Nel 1040 l'Istria divenne una marca autonoma dell'impero germanico, fu quindi concessa (1077) al patriarcadi ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...