TRIESTE
S. Tavano
(lat. Tergeste; Tergestum nei docc. medievali)
Città del Friuli-Venezia Giulia, capoluogo della regione e sede vescovile, distesa a S-O dei colli di San Giusto e di San Vito.
Storia [...] interni (potere vescovile e Comune) si aggravarono per le mire di Venezia, che nel 1202 pretese un atto di fedeltà. Per resistere T. si accostò al patriarcadi Aquileia e ai conti di Gorizia, che ne divennero spesso podestà (Szombathely, 1930, pp ...
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BETLEMME
G. Kühnel
(ebraico Bēth Lĕḥĕm; arabo Bayt Lahm)
Cittadina della Giordania, situata a km. 8 a S di Gerusalemme, alla quale è collegata da una strada moderna che, partendo dalla antica porta [...] coerente. In un'ode del 602 ca., Sofronio, patriarcadi Gerusalemme, allude alla decorazione interna della chiesa (Anacreonticon, 19 è inequivocabilmente attestato dalle parole del monaco Epifanio diCostantinopoli: "E sotto il piano dell'altare c' ...
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Acheropita
J. Lafontaine-Dosogne
La parola greca ἀχειϱοποίητος, che significa 'non fatto da mano (umana)', si riferisce essenzialmente alle immagini miracolose di Cristo, in particolare al Volto Santo [...] Palazzo diCostantinopoli, prima che l'imperatore la facesse rimuovere. Comunque, nell'anno 817, a Costantinopoli si era al corrente dell'esistenza dell'a. romana, come testimonia il patriarca Niceforo, secondo il quale le città di Edessa e di Roma ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] al Padre secondo le Scritture (concilio di Rimini del 359 e diCostantinopoli del 360). Pur non specificamente ariana, patriarca il Logos divino accompagnato da due angeli. Quasi certamente ha lo stesso significato la raffigurazione trinitaria di ...
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CONCILIO
K. Corrigan
Il termine c. designa l'adunanza ufficiale in cui vescovi e altri membri della gerarchia ecclesiastica si riuniscono per prendere decisioni riguardanti questioni dottrinali e disciplinari. [...] diCostantinopoli; lo stesso imperatore commissionò inoltre una serie di scene dei primi cinque c. per l'intradosso della porta del Milion, nel centro della città, facendo inserire, al posto del sesto c., ritratti dell'imperatore e del patriarca ...
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COSTANTINO VII Porfirogenito
C. Barsanti
Imperatore bizantino della dinastia macedone, C. nacque nel 905 a Costantinopoli dalla contrastata unione di Leone VI con la quarta moglie Zoe Carbonopsina e, [...] tutela dello zio Alessandro (912-913), poi di un consiglio di reggenza presieduto prima dal patriarca Nicola il Mistico (913-914), poi dalla madre informazioni sulla topografia del Grande Palazzo diCostantinopoli e su quella della città stessa, ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] l'umanità o la divinità del Cristo. Un'omelia del patriarca Fozio, che molto probabilmente descriveva il mosaico della Vergine posto nell'abside di Santa Sofia a Costantinopoli nell'867, spiegava come Maria fosse stata rappresentata "con lo ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] 'inventario delle cose preziose lasciate dal patriarcadi Aquileia Nicolò di Lussemburgo il 20 dicembre 1359 (Ori Nel 1239 Luigi IX di Francia aveva riscattato la corona di spine di Cristo dalla comunità veneziana diCostantinopoli e aveva eretto per ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] , dove fu montato nel sec. 12° oltre un centinaio di s. di epoche diverse, una notevole percentuale di questi sia stata realizzata nelle botteghe diCostantinopoli.Oltre agli s. originari delle regioni del Caucaso è possibile anche individuare ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] III); altre vennero scritte per convincere gli iconoclasti della posizione contraria (lettera di Gregorio II, ora attribuita a Zaccaria, ai PatriarchidiCostantinopoli; Gouillard, 1968; Stein, 1980, pp. 89-137) oppure a sostegno degli imperatori ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...