ANASTASIO III, papa
Paolo Bertolini
Romano; salì al soglio pontificio dopo la morte di Sergio III. Fu consacrato probabilmente nel giugno del 911;le vicende del suo pontificato, breve quasi come quello [...] Hogero archiepiscopo", A. avrebbe confermato e aumentato i privilegi della Chiesa di Amburgo, è apocrifa. Non abbiamo notizia della risposta, se pure la dette, al patriarcadiCostantinopoli, Nicola il Mistico, che con lui si era lamentato per ...
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BRIENNE, Gualtieri di
Ernesto Sestan
Sesto conte di questo nome, nacque con molta probabilità in Francia, nel feudo avito di Brienne (Aube), nella Champagne, verosimilmente nell'anno 1304 o nell'anno [...] soldo. Anche papa Giovanni XXII è disposto a secondare la spedizione: lo raccomanda al patriarcadiCostantinopoli, agli arcivescovi di Patrasso e di otranto; concede ai "proficiscentibus ad partes Romanas in auxilium Waltheri ducis Athenarum contra ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] , il fondatore dell'Ordine vallombrosano, e del carmelitano S. Alberto da Trapani (interpretato anche come S. Alberto patriarcadiCostantinopoli, colui che dettò la regola dei carmelitani). Infine sulla volta sono rappresentati gli Evangelisti. Il L ...
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Giulio Andreotti
Giovanni Paolo II
Non abbiate paura!
Luci di un lungo pontificato
di Giulio Andreotti
2 aprile
Giovanni Paolo II si spegne nel suo appartamento in Vaticano alle 21.37. Dopo l'annuncio [...] Nazioni Unite in difesa dei diritti umani e della libertà religiosa. Nello stesso anno in Turchia incontrò il patriarcadiCostantinopoli Dimitrios I e assistette a una liturgia ortodossa.
In questi primi atti possono essere individuati molti degli ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] cav. G. Compagnoni scritta da lui medesimo. Col ritratto, Milano 1834; Biblioteca di Fozio, patriarcadiCostantinopoli..., ibid. 1836; Memorie autobiografiche..., a cura di A. Ottolini, ibid. 1927.
Il C. collaborò inoltre con diversi periodici, tra ...
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FORMOSO, papa
Jean-Marie Sansterre
Figlio di Leone, nacque intorno all'816 probabilmente a Roma, dove venne educato. Nell'864 il pontefice Niccolò I lo nominò vescovo di Porto in luogo di Rodoaldo, [...] iniziativa l'occasione per ristabilire la sua giurisdizione su una parte dell'antico Illirico, trasferito, più di un secolo prima, al patriarcatodiCostantinopoli. Giunta in Bulgaria tra la fine dell'866 e l'inizio dell'867, la missione proseguì ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] Acacianum contenente testi tratti dai codici della Capitolare: due lettere di papa Felice III e una di papa Gelasio, risalenti al V secolo, contro gli errori teologici del patriarcadiCostantinopoli Acacio. Nello stesso anno stampò e mandò in scena ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] una questione molto delicata sulla legittimità di un'elezione episcopale nella sede di Larissa in Tessaglia contro le decisioni, ritenute illegali per mancanza di competenza, del patriarcadiCostantinopoli Epifanio. Qui siamo veramente su un ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] la fede ortodossa secondo i canoni del VI concilio ecumenico. Anche il patriarcadiCostantinopoli, Giovanni (VI), inviò suoi messaggi al papa: si giustificava per l'appoggio dato a Filippico Bardane e per l'azione svolta in favore del monotelismo ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] definitivamente lo Schwartz contro il Maassen e altri, di un plagio di Mario Mercatore, bensì di un lavoro originale di D.); il Tomus ad Armenios de fide del patriarcadiCostantinopoli Proclo. Queste versioni furono tutte accompagnate da epistole ...
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exocataceli
exocatacèli ‹eġ∫-› s. m. pl. [dal lat. mediev. exocatacoeli, traslitt. del gr. ἐξοκατάκοιλοι, di etimo incerto]. – Funzionarî dell’antico consiglio del patriarca di Costantinopoli, i quali avevano le loro sedi fuori del palazzo...