Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] l'imperatore bizantino non aveva ormai che una parvenza di potere, il patriarca Arsenio IV ancora scriveva che "non era possibile", (1225) con Isabella, figlia di Giovanni di Brienne ed erede del Regno diGerusalemme, era già Fredericus Dei gratia ...
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Abbigliamento liturgico
Marco Bussagli
G. Babic
Con questo termine è indicato l'insieme di indumenti indossati dal celebrante o dai celebranti durante le funzioni sacre; se da una parte esso ha lo [...] fu rispettata per lungo tempo, a giudicare dagli scritti di Germano I, patriarcadi Costantinopoli nel sec. 8° (Historia ecclesiastica; PG, XCVIII, col. 393C) e dello pseudo-Sofronio diGerusalemme (Commentarius liturgicus; PG, LXXXVII, 3, coll. 3985 ...
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povertà (poverta; povertade; povertate)
Dabney G. Park
Raoul Manselli
Il termine p. e i suoi affini sono usati da D. con valori molteplici.
1. Come figura allegorica designa madonna Povertà (Pd XI 74), [...] il lusso i benedettini non ascendono più la scala di contemplazione del patriarca Giacobbe (vv. 73-81). In modo analogo s ).
Va in proposito ricordato che la comunità cristiana diGerusalemme aveva realizzato una società in cui tutti versavano i ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] sin dal momento della sua elezione a patriarcadi Costantinopoli, giacché avrebbe preferito porre su quella "autorità della sede apostolica" e comunicava di aver già inviato una epistola al vescovo diGerusalemme, Giovanni. In tale lettera, che è ...
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Tradizione, culto e teologie serbe
Nebojsa Ozimic
Il culto di Costantino il Grande si sviluppa durante il suo regno nell’area che più tardi sarebbe diventata l’Impero bizantino. La sepoltura dell’imperatore, [...] doni anche al monastero degli Arcangeli diGerusalemme, alla chiesa di S. Nicola di Bari e a tanti altri monasteri Pećke patrijaršije (Chiese e monasteri della Serbia fino all’abolizione del Patriarcatodi Peć nel 1689), Beograd 1984, p. 98.
26 P. ...
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ESTE, Niccolò d'
Antonio Menniti Ippolito
Terzo di questo nome, nacque in Ferrara il 9 nov. 1383 dal marchese Alberto (V), signore di Ferrara, e da Isotta Albaresani.
Una tradizione tardocinquecentesca [...] al patriarcadi Costantinopoli Giuseppe, al despota di Morea Demetrio ed a una prestigiosissima schiera didi G. D. Mansi, III, Lucae 1759, pp. 161 ss.; L. Dal Campo, Viaggio a Gerusalemmedi N. da E., a cura di G. Ghinassi, in Miscell. di opuscoli ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] patriarca avrebbero sminuito l'autorità del pontefice delineatasi proprio nel corso della riforma. Il colloquio di novembre). Di tale discorso non possediamo il testo originale, ma solo ricostruzioni successive alla conquista diGerusalemme da parte ...
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CONONE
Dieter Girgensohn
Nato intorno al 1060, è qualificato nelle fonti "gente Teutonicus", cioè tedesco, ma nient'altro si sa delle sue origini. Trasferitosi in Inghilterra per motivi di studio, vi [...] pontificia. Probabilmente aveva anche l'incarico di cercare una soluzione del conflitto tra i patriarchi latini di Antiochia e diGerusalemme per la provincia ecclesiastica di Tiro. Alla notizia della cattura di Pasquale II e del suo seguito da ...
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Francesco Zanchini
Abstract
Dopo alcuni spunti di carattere generale sul diritto costituzionale nelle chiese cristiane, specifica attenzione è portata sulla costituzione odierna della chiesa cattolica, [...] 15); per non parlare della salomonica presa di posizione del c.d. concilio diGerusalemme sulla questione dei giudaizzanti (AT., 15, bizantino e del suo patriarca. Notevoli ne sono le conseguenze in termini di equilibrio tra le forze politiche ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] 10 giugno si trovava a Este con il fratello Marino, patriarcadi Aquileia, "a piazer"; il 2 luglio era a della Memoria de le cose di Tera Santa, relazione del G. sui restauri da eseguire nella chiesa del S. Sepolcro diGerusalemme); Dict. d'hist. et ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...