GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] . 21155 Musaei Britannici), IV (1911), pp. 62-73; Fr. Pietro da Pleine-Chassaigne, OFM, legato apostolico in Oriente e patriarcadiGerusalemme (1309-1319), IX (1916), pp. 51-90; Il b. fr. Odorico da Pordenone OFM. Note critiche bio-bibliografiche, X ...
Leggi Tutto
CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] che i lavori potessero cominciare (ibid., p. 373). Negli anni seguenti due torri vennero costruite da Geroldo di Losanna, patriarcadiGerusalemme (Filippo da Novara, 1994, pp. 146-147; Annales de Terre Sainte, 1884, p. 488). Gli apparati difensivi ...
Leggi Tutto
DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] (vescovo di Albenga, arcivescovo di Genova e infine patriarcadiGerusalemme), Francesco (padre dello scrittore politico Gerolamo), Ottavio, Nicolò e tre sorelle (questi ultimi poi entrati tutti in Ordini religiosi).
La famiglia, di antica nobiltà di ...
Leggi Tutto
SABINIANO
Antonio Sennis
Nato a Blera nella Tuscia, figlio di Bono, prima di accedere al soglio pontificio ebbe una carriera ecclesiastica tutta interna alle gerarchie del clero secolare. Divenuto diacono, [...] un incarico presso la corte bizantina. Dopo il novembre del 597, data di una lettera con la quale Gregorio chiese al patriarcadiGerusalemme Amos di provvedere alla cattura di un "Petrus acholytus" che si era rifugiato in quella città dopo essere ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
GGiovanni Battista Baglioni
Ordine religioso militare, fondato nel 1119 dal francese Ugo di Payns, cavaliere nativo della Champagne. Sorto dal desiderio di fornire protezione ai pellegrini [...] , a lungo andare, condussero l'Ordine alla rovina. Innocenzo infatti sottrasse i Templari all'autorità del patriarcadiGerusalemme, sede della casa madre e dei vescovi, ponendolo sotto la diretta autorità del pontefice; sancì inoltre ufficialmente ...
Leggi Tutto
SEVERINO
Eugenio Susi
Eletto verso la metà di ottobre del 638, S., figlio del romano Avieno, forse esponente dell'aristocrazia romana, ma di cui non è conosciuto lo stato ecclesiastico, si trovò ben [...] eterodosse dell'Ecthèsis, presumibilmente favorita dall'attività di Sofronio, patriarcadiGerusalemme, che proprio in quel periodo (tra il 638 e il 639) si preoccupò, tramite il palestinese Stefano di Dor, di far pervenire nell'Urbe un suo scritto ...
Leggi Tutto
LENTINI, Giovanni da
Salvatore Fodale
Non è nota la data della sua nascita, da collocare verosimilmente a Lentini, nel Siracusano, all'inizio del secondo quarto del XIII secolo; non conosciamo i nomi [...] Foggia, perché il re voleva consultarlo a proposito delle notizie trasmesse alla corte da suo fratello Tommaso, divenuto patriarcadiGerusalemme. A Foggia il 18 aprile furono inoltre approvati i conti presentati per le spese fatte durante il viaggio ...
Leggi Tutto
TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] , e si dice 'balio del regno gerosolimitano'. Da una lettera di Geroldo (v.), patriarcadiGerusalemme, si evince che Federico decide dapprima di lasciare T. in Oriente, poi pensa bene di non privarsi del suo prezioso aiuto. Sbarcato a Brindisi il 10 ...
Leggi Tutto
FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] a Roma, dove, il 9 giugno 1272, incoraggiò Tommaso Agni, patriarcadiGerusalemme, a confermare l'istituzione, presso la chiesa di S. Andrea delle Fratte, di un convento di clarisse, destinato alle suore fuggite dalla "Romania". Nel 1274 egli era ...
Leggi Tutto
PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] granduca. Le nozze, stabilite per procura nel 1589, furono celebrate dal patriarcadiGerusalemme Fabio Biondi, originario di Montalto come i Peretti; Sisto V assegnò alla sposa una dote di 100.000 scudi. Per la circostanza, in quell’anno il toscano ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
melchita
s. m. [dall’arabo malakī (traduz. del gr. βασιλικός) «imperiale», nome dato nella seconda metà del sec. 5° dai monofisiti d’Egitto agli ortodossi] (pl. -i). – Termine che designa i cattolici di rito bizantino, ma di lingua araba,...