AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di far giungere a Costantinopoli. I vescovi denunciavano a Maurizio, con parole accese di sdegno, i maltrattamenti usati dagli esarchi ai patriarchidiecumenico, e che dei re longobardi fu il primo storiografo aulico in quella Historiola di cui ...
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Ormisda, santo
Teresa Sardella
Nacque a Frosinone, figlio di Giusto. Fu diacono della Chiesa romana sotto il pontificato di Simmaco, del quale fu il successore. Fu eletto papa il 20 (e non il 27 come [...] 'allora papa Felice III lanciò la scomunica contro il patriarcadiCostantinopoli, che fu dichiarato deposto: si consumava così la ecumenico. Atti del Convegno, a cura di C. Noce, Frosinone 1993.
T. Sardella, Società Chiesa e Stato nell'età di ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] concilio diCostantinopoli nell'estate 867, nel corso del quale il patriarca Fozio Costantinopoli. I legati di L. II arrivarono in tempo per partecipare all'ultima sessione del concilio ecumenico (28 febbr. 870), che vide la fine dello scisma di ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] a Roma.
A partire dall'878 G. tentò anche di ristabilire buoni rapporti con la Chiesa bizantina. Il patriarca Fozio, condannato nel corso dell'ottavo concilio ecumenico (Costantinopoli, ottobre 869 - febbraio 870), era stato reintegrato nelle sue ...
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EUGENIO IV, papa
Denys Hay
Gabriele Condulmer nacque nel 1383, da Angelo, nobile veneziano, e da Bariola, figlia di Niccolò Correr e sorella di Gregorio XII, pontefice dal 1406 al 1415, anno in cui [...] e riconoscendo il carattere ecumenico dell'assemblea.
Il negoziato tra il papa e i padri di Basilea continuò in termini a dire l'imperatore Giovanni VIII Paleologo, il patriarcadiCostantinopoli e circa ventidue vescovi, avevano dato inizio a ...
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BARLAAM Calabro
Salvatore Impellizzeri
Nacque a Seminara (Reggio di Calabria) sul finire del sec. XIII, probabilmente verso il 1290. Il nome Barlaam par che sia quello assunto in religione, ma non è [...] patriarca pubblicava un'encicláca con cui condannava "ciò che il monaco B. aveva detto contro i santi esicasti" e imponeva a tutti gli abitanti diCostantinopoli e delle altre città diecumenico che avrebbe trattato dell'unione. La missione di ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] ecumenico, e l'altra, ortodossa, che si appoggiava alle autorità bizantine. La situazione si aggravò nel 607, quando, morto il patriarcadi che in Italia si smettesse di vedere nell'imperatore diCostantinopoli il naturale difensore delle genti ...
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Marino I
Ilaria Bonaccorsi
In alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello dell'ultimo papa martire: Martino I, e vi risulta, dunque, il secondo con questo nome. Nato a Gallese da un presbitero [...] dell'858, il patriarcadiCostantinopoli Ignazio era stato deposto e relegato nell'isola di Terebinto per volontà dell È ben noto che durante i lavori dell'VIII concilio ecumenico vi fu un'interruzione di ben tre mesi tra l'ottava e la nona sessione ...
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Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] ad acuire il dissidio tra i patriarcatidiCostantinopoli e Alessandria, l'inclinazione di N. stesso verso il pelagianesimo provocò la sua condanna a opera del Concilio romano del 430. Il Concilio di Efeso (III ecumenico) nel 431 condannò, a opera ...
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Romano, pontificò, succedendo a Sabiniano, dal 19 febbr. al 12 nov. 607; ottenne l'abolizione del titolo diecumenico, che il patriarcadiCostantinopoli aveva ottenuto nel 558. Fece decretare che nessun [...] papa o vescovo potesse designare un successore, ma che questo si dovesse eleggere liberamente tre giorni dopo il funerale del predecessore. Fu sepolto in Vaticano ...
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