Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] dopo anche i Romani diretti a fondare la colonia latinadi Aquileia (181 a.C.). È in ogni caso certo di tutte le grandi città dell'impero politicamente preminenti: Roma, Bisanzio, Gerusalemme divenendo sede di un proprio patriarcato autonomo in ...
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"Un'ordinaria forma non alletta". Arte, riflessione sull'arte e società
Lionello Puppi
Ruggero Rugolo*
Il Seicento rappresenta nella complessa compagine della storia di Venezia l'estrema grande occasione [...] , dell'umane lettere latine et vulgari, della rito fu solennemente celebrato dal patriarca Giovan Francesco Morosini. Solamente dopo ., Verso Gerusalemme, Roma-Reggio Calabria 1982, pp. 213-234.
175. Giovala Francesco Loredano, Ragguagli di Parnaso, ...
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Le frontiere navali
Giuseppe Gullino
Introduzione
Il diaframma Italia-Tunisia divide il Mediterraneo in due parti diseguali, di cui quella orientale un tempo infinitamente più importante e ricca - [...] inoltre l'apertura di un consolato veneziano a Gerusalemme (22). 000 soldati, tra Greci e Latini.
Il bailo Minotto ebbe assegnata veneziano, studente ad Oxford e a Parigi, poi patriarcadi Costantinopoli, "Nuovo Archivio Veneto", n. ser., 32 ...
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La stampa, la circolazione del libro
Marino Zorzi
L'espansione dell'editoria nella prima metà del secolo
Nel secolo XVII, irto di conflitti e di difficoltà, anche la stampa veneziana aveva attraversato [...] 'originale. E evidente il vantaggio di stampare in latino o in francese: non occorre pagare diamanti, "per un valore forse di duemila zecchini" (47). La Gerusalemme dell'Albrizzi è dedicata a patriarchidi Aquileia, di Carlo Magno, di Rodolfo di ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] cultura latinadi età repubblicana e augustea, quando divenne più forte la volontà e la coscienza di una e il 12°, di commentari alle omelie di Gregorio Nazianzieno, testi attribuiti a Nonno (Gerusalemme, Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Hághiu ...
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La ricezione americana di Costantino
Edward McGlynn Gaffney
Il rifiuto del potere imperiale accentrato e del potere governativo sulle credenze e le pratiche religiose
È possibile parlare di un Costantino [...] di costruire un mondo oltre la cristianità e senza un Costantino redivivo.
Nel 1964, Paolo VI e il patriarca ecumenico Athenagoras I si incontrarono a Gerusalemme uso della tortura in tutta l’America Latina attraverso un programma noto come la ‘scuola ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] patriarca Fozio. A lui, o a qualche altro patriarcadi una famosa icona costantinopolitana.Dopo l'instaurarsi del dominio latinodi qualificarli come prodotto di una c. specifica, quella appunto islamica.Nella Cupola della Roccia (691) a Gerusalemme ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] aspetti di Nuova Roma e Nuova Gerusalemme. inizialmente scelta da Mehmed come sede del patriarcato ortodosso, poi spostato nella chiesa della ’occupazione latinadi Costantinopoli nel 1261 fu celebrata come una rifondazione dell’impero da parte di un ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] e le opere storiografiche legate al patriarcato, come quella conservata nel Codex Veronensis LX (58), in latino, veicolante documenti civili ed ecclesiastici del IV secolo, accompagnati dalla nota Storia di Atanasio9 e dalla documentazione sullo ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] pavimenti di S. Lorenzo f.l.m., S. Croce in Gerusalemme, Ss diLatino Malabranca Orsini (m. nel 1294) e quella didi Arnolfo di Cambio, la porta (v.) del Patriarchio lateranense, oggi nel battistero, che presentava una rara decorazione figurata di ...
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