Teologo (Germanicia, od. Maraş, ultimo quarto del sec. 4º - Grande Oasi di el-Khārga 451). Le sue dottrine furono condannate dal concilio di Efeso nel 431. N. diede il nome all'eresia nestoriana o nestorianismo, [...] Cristo, che la disposizione mistica della rivale scuola di Alessandria tendeva a sommergere nella natura divina. Nel 428 fu patriarca di Costantinopoli. Entrò in urto con i monaci e con il popolo per aver ottenuto l'applicazione delle leggi imperiali ...
Leggi Tutto
PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] rivolto, già nell’828, a Gregorio IV per una loro revisione, e ancora tra l’844 e l’847 Sergio II scriveva al patriarca aquileiese Andrea, progettando una sinodo, che poi non si fece, per discutere della contesa fra le due sedi. Il tema però rimase ...
Leggi Tutto
La Chiesa cattolica e le altre Chiese cristiane
Giovanni Vian
Radicali trasformazioni delle istituzioni ecclesiastiche tra il 1797 e il 1821
La fine della Repubblica aristocratica di Venezia ebbe conseguenze [...] ad Thermas, p. 113.
184. Cf. S. Tramontin, La figura e l'opera di Luigi Cerutti, pp. 222-245.
185. Cf. A. Zambarbieri, Il patriarca Sarto, p.136; G. Romanato, Pio X, pp. 199-200, e G. Vian, La riforma della Chiesa, pp. 887-889.
186. Cf. G. Romanato ...
Leggi Tutto
Primo - e il più grande - dei patriarchi del popolo ebreo, da ebrei, cristiani e maomettani ugualmente venerato come padre nella fede.
Il nome occorre nella Bibbia sotto due forme: 'Abhrām fino a Genesi, [...] tutti gli altri della sua famiglia: la circoncisione d'ora innanzi è un gravissimo precetto religioso per tutti i discendenti del patriarca. Iddio gli annunzia la prossima nascita di un figlio: ma A. è vecchio, e così Sara, la quale, udendo, sorride ...
Leggi Tutto
GREGORIO di Cipro
Silvio Giuseppe Mercati
Patriarca di Costantinopoli dal 1283 al 1289. Nato a Cipro nel 1241, studiò a Nicea e specialmente a Costantinopoli sotto Giorgio Acropolita. Ascritto al clero [...] VIII Paleologo, ne divenne uno dei più acri avversarî dopo l'assunzione di Andronico II (1282) che lo promosse patriarca (mutando il nome battesimale di Giorgio in Gregorio). Combatté soprattutto la politica religiosa di Michele VIII e l'accordo del ...
Leggi Tutto
METODIO di Costantinopoli, santo e confessore
Patriarca di Costantinopoli dal marzo 843 al 14 giugno 847. Nato a Siracusa da una nobile famiglia siciliana, ancora giovinetto si recò a Costantinopoli [...] che M. fu a Roma per fuggire alle persecuzioni e anche - con tutta probabilità - con un preciso incarico di Niceforo, patriarca deposto da Michele II, di difendere presso papa Pasquale I la causa dell'ortodossia. Sappiamo anche che per molti anni ...
Leggi Tutto
GREGORIO Nazianzeno, Santo
G. Galavaris
Predicatore, patriarca di Costantinopoli e Dottore della Chiesa, detto il Teologo, nato intorno al 330 ad Arianzo (presso Nazianzo in Cappadocia), dove morì nel [...] . Nelle vesti di vescovo o monaco è raffigurato come autore, seduto, intento a meditare o a scrivere (Gerusalemme, Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Haghiu Tafu 14, c. 2r; Firenze, Laur., Plut. 7.24, c. 3v; monastero di S. Caterina sul monte Sinai ...
Leggi Tutto
Quinto tra i figli del patriarca Giacobbe e primogenito di Bala, ancella di Rachele (Genesi, XXX, 6; XXXV, 25). Di lui la Bibbia non reca notizie particolari. È noto come eponimo di una tra le dodici tribù [...] d'Israele che non figura collettivamente per fatti notevoli nella storia ebraica. Dopo l'esodo dall'Egitto, nel censimento fatto presso il Sinai, la tribù di Dan appare come la seconda per importanza numerica ...
Leggi Tutto
Beniamino
L’ultimo dei figli del patriarca ebreo Giacobbe, capostipite della tribù omonima, prediletto del padre. La tribù, che faceva parte, con quelle di Manasse e di Efraim, del gruppo di Rachele, [...] si stanziò in Palestina intorno alla metà del 13° sec. a.C. occupando la parte centrale della regione con Gerusalemme. Nel periodo dei giudici la tribù di B. dovette far fronte all’intera Lega israelitica ...
Leggi Tutto
Infettive, malattie
Maurizio Iaccarino
Eduardo Joërge Patriarca
(App. IV, ii, p. 182)
Malattie infettive emergenti
L'espressione malattie infettive emergenti indica le malattie causate da microrganismi [...] patogeni (agenti infettivi) che presentano un incremento dell'incidenza rispetto a quanto previsto dai dati epidemiologici.
All'inizio del 20° sec. l'applicazione razionale dei principi della vaccinazione, ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....