Monaco al Sinai (m. 1316-20), fu eletto nel 1276 patriarca melchita di Alessandria, ma nel 1278 dovette rifugiarsi a Costantinopoli; rigettò l'unione con la chiesa latina decisa nel concilio di Lione e [...] presiedette il sinodo che depose Giovanni Bèkkos (1283); ma si mise in contrasto con il suo omonimo patriarca di Costantinopoli, per cui fu esiliato (1289-93 e poi di nuovo nel 1303). Qualche anno prima della morte riuscì a riprendere possesso della ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Figlio di Guglielmo marchese d'Istria per il patriarca Ludovico della Torre e di Alice di Castel Porpetto, fu il tipico rappresentante del governo di Cividale, che sotto [...] era stato rieletto provveditore del Comune nel 1388 e nel 1392, e poi di nuovo nel 1404, 1409 e 1411), e il nuovo patriarca per il possesso di Tolmino, che il Panciera in un primo momento (27 apr. 1402) aveva riconfermato a Cividale, ma poi richiesto ...
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nāśī Titolo («principe») dei capi di importanti istituzioni ebraiche: del patriarca del Sinedrio, fino al 425; dei capi di alcune comunità ebraiche nel Medioevo; del presidente dello Stato d’Israele, [...] dal 1948 ...
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Traduzione araba del nome greco di Eustichio figlio di Patrìkios, patriarca melechita di Alessandria negli anni 933-940. Scrisse in arabo una cronaca universale fino al 938, desunta da fonti bizantine [...] e musulmane ...
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Ecclesiastico (n. Bologna 1543 - m. 1585), uditore della camera apostolica, patriarca di Alessandria (1570), poi (1578) cardinale. Fu inviato (1580) in Spagna per la questione dell'incorporazione del Portogallo, [...] cui la Chiesa si opponeva; fu poi legato di Perugia e dell'Umbria e prefetto della Segnatura ...
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Udine Comune del Friuli-Venezia Giulia (57,17 km2 con 100.170 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Il nucleo urbano si allarga attorno a una piccola altura morenica, su cui sorge il castello, e, dopo [...] un tessuto di medie e piccole aziende, attive nei settori metalmeccanico, alimentare e poligrafico editoriale.
Fondata dal patriarca d’Aquileia Bertoldo di Merania (1218-50), fu subito abitata da mercanti toscani ed ebbe ordinamenti comunali. Verso ...
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Domenicano (Hannapes, Ardenne, 1225 circa - San Giovanni d'Acri 1291); ultimo patriarca latino residente di Gerusalemme (1288); morì durante la presa di S. Giovanni d'Acri; autore di Virtutum vitiorumque [...] exempla ex sacris litteris, specie di "Biblia pauperum" (post., 1477), erroneamente attribuiti a s. Bonaventura ...
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Le strutture della Chiesa locale
Daniela Rando
Le origini delle diocesi lagunari
La provincia "Venetia et Histria", che dopo la riforma amministrativa dioclezianea risultò compresa nell'Italia annonaria [...] di Aquileia di ottenere da Innocenzo II un privilegio che lo annoverava tra i primati e gli concedeva il titolo di patriarca e il pallio confermandogli, oltre ai vari episcopati e ai diversi possessi, anche i diritti sull'Istria: messa da parte l ...
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TIMOTEO I
Giuseppe Furlani
Fu un celebre katholikós, cioè primate o patriarca della chiesa. nestoriana, morto nell'823. Dopo essere stato vescovo di Bēth Baggāsh fu nominato katholikós in un sinodo [...] 382; A. Baumstark, Geschichte der syrischen Literatur, Bonn 1922, pp. 217-218; J. Labourt, De Timotheo I Nestorianorum patriarcha et christianorum condicione sub chaliphis Abbasidis, Parigi 1904; O. Braun, Timothei Patriarchae I epistolae, in Corpus ...
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MARTÍNEZ de ROSAS, Juan
José A. de Luna
Uomo politico chileno, patriarca dell'indipendenza del Chile, nato nel 1759 a Mendoza, dove morì il 3 marzo del 1813. Studiò nel collegio di Monserrat di Córdoba [...] e nell'università di Santiago del Chile, dove si addottorò in legge nel 1786. Ebbe la cattedra di pratica forense all'università di Santiago, fu assessore nell'Intendenza di Concepción, e, benché non fosse ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....