Prelato (Pavia 1685 - Lodi 1741); legato a latere per la Cina e patriarca di Alessandria (1719), ebbe parte rilevante nella controversia sui riti cinesi e malabarici: in Cina (1720-21), tentò di ottenere [...] l'appoggio dell'imperatore con la concessione di alcuni riti purché fossero di carattere puramente civile e senza pratiche superstiziose, ma non raggiunse lo scopo. Seguì allora una reazione del pontefice ...
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Prelato (Torino 1668 - Macao 1710); di antica e nobile famiglia savoiarda, fu patriarca di Antiochia (1701), poi legato a latere in Cina (1702) per dirimere i dissensi sorti tra i missionarî circa i riti [...] e forse anche per impedire che la troppa condiscendenza alle usanze locali corrompesse la predicazione e il culto cristiano. In quest'ultimo senso egli si adoperò attivamente a Canton (1705), quindi a ...
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Patriota e capo nazionale armeno (1820-1907), sacerdote regolare (1854), vescovo, poi patriarca ortodosso di Costantinopoli (1869-73), nel 1878 fu a capo di una delegazione armena al congresso di Berlino. [...] Costretto (1890) da ῾Abd ul-Ḥamīd II a risiedere a Gerusalemme dopo i massacri di Armenia, si rifugiò (1893) a Ečmiadzin, nell'Armenia russa, dove ebbe la carica di katholikòs ("capo supremo") della Chiesa ...
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Romanziere indiano di lingua inglese (Madras 1906 - ivi 2001). Considerato il grande patriarca della letteratura indiana di lingua inglese, ha goduto di crescente fortuna anche in Italia. Caratteristica [...] della sua arte, nella quale si fondono quotidianità e mito, fu la capacità di narrare vicende che investono insieme i singoli individui e la vita della collettività, molte delle quali ambientate nell'immaginaria ...
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Il tessuto cattolico
Loredana Nardo
A vent'anni dalle visioni apocalittiche con cui il conflitto civile spagnolo campeggiava nei suoi interventi pubblici(1), i tempi di guerra fredda non sembrano offrire [...] 25 e 34 le Clarisse di Ss. Trinità alla Giudecca fra il 1932 e il 1953, solo nel 1922 riconosciute dal patriarca come comunità osservante la I regola. Sempre nel 1953 risultano una trentina le Cappuccine del convento situato presso la chiesa dell ...
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. Vescovo di Treviri (IV secolo). La tradizione locale, secondo cui questo patriarca di Antiochia sarebbe stato trasferito a Treviri da papa Silvestro, su richiesta dell'imperatrice S. Elena, non appare [...] prima del IX secolo; e va probabilmente collegata con il possesso di reliquie, quali un chiodo della Vera Croce, e il corpo di S. Matteo Apostolo, che richiamavano necessariamente alla memoria la pia madre ...
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PIETRO da Ferentino
Andrea Tilatti
PIETRO da Ferentino (Pietro Gera). – Pietro da Ferentino, futuro patriarca d’Aquileia, deve essere distinto dall’omonimo zio, suddiacono papale e canonico di York [...] 1994, pp. 21, 64, 84, 98, 135, 137, 143, 147, 151-168, 181, 198, 279, 300, 318; L. Gianni, Pietro da Ferentino, patriarca di Aquileia, in Nuovo Liruti. Dizionario biografico dei Friulani, 1, II, Il medioevo, a cura di C. Scalon, Udine 2006, pp. 682 ...
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ALESSANDRO, santo
Arnaldo D'Addario
Vescovo di Fiesole (sec. IX), venerato come patriarca dai Fiesolani. Il suo nome è legato alla chiesa posta ai piedi dell'antica acropoli, oggi sostituita da quella [...] dei francescani. Di lui non restano notizie ricavabili da fonti contemporanee. In cronache posteriori si dice che egli fosse un fiesolano entrato a far parte della gerarchia ecclesiastica divenendo successivamente ...
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IEZU BAR NUN
Giuseppe Furlani
. Pronunzia occidentale del nome di Ishō bar Nūn, patriarca nestoriano del secolo VIII e IX, ordinato nell'823, che visse verso la fine della sua vita a Mossul. Fu scrittore [...] versatile. Scrisse delle questioni sul testo biblico, discorsi funebri, parecchie omelie, lettere, e un'opera dal titolo Teologia. Egli è noto però segnatamente per un libro siriaco di diritto intitolato ...
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SOLOVECKIJ
Antonij Vasilievic FLOROVSKIJ
. Uno dei più grandi monasteri "stavropigialni" (dipendenti direttamente dal patriarca) russi, situato sulla sponda sud-est dell'isola Soloveck nel Mar Bianco, [...] presso lo sbocco del fiume Onega. Fu fondato dai monaci German e Savvatij (morto nel 1435), venuti su quest'isola nel 1429 e dal monaco Zossima unitosi a loro nel 1436. Nel 1436 fu costruita la prima chiesa; ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....