Tra XIV e XV secolo i contatti fra Europa e Corno d’Africa si fecero più intensi, mossi dalle esplorazioni europee e dall’intraprendente volontà di alcuni sovrani abissini di instaurare nuove relazioni [...] passare in Italia alle sue ispese, a fine che s’unissino colla Chiesa romana. Passò lo ’nperadore di Gostantinopoli et il patriarca e tutti e’ prelati degni aveva quella natione. Venono a Ferrara tutti alle spese del papa, grandissimo numero[1]». Il ...
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Quando si parla di cristianesimo nell’Africa subsahariana generalmente si è portati a pensare soltanto alle comunità cattoliche nate dopo l’arrivo degli europei in età moderna o alle nuove esperienze delle [...] originali che ancora oggi lo contraddistinguono. Nel 1959 la Chiesa Tawaedo ha raggiunto la piena autonomia, eleggendo un proprio patriarca, con sede ad Addis Abeba, e un proprio sinodo. Inoltre, dal 1993, con l’indipendenza dell’Eritrea, la Chiesa ...
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È una visione intrisa di “realismo cristiano” quella che la Santa Sede e l’intera Chiesa cattolica ‒ con i suoi maggiori rappresentanti in Medio Oriente, i patriarchi e i vescovi ‒ promuovono sul conflitto [...] , secondo il Vaticano, è la ragione principale e profonda della nuova guerra scoppiata il 7 ottobre. Lo ha spiegato il patriarca Pizzaballa che – tra le poche voci nel panorama politico – ha cercato di andare a fondo per individuare la radice dell ...
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Si è conclusa martedì scorso la tre giorni che ha visto riuniti ad Assisi papa Bergoglio e alcuni dei più importanti rappresentanti delle religioni mondiali: tra gli altri, il patriarca Bartolomeo, il [...] rabbino Avraham Steimberg, Mohammad Sammark, por ...
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È la notte fra il 28 e il 29 maggio 1453 e nell’immensa volta della cupola di Santa Sofia riecheggia il Kyrie eleison; il momento è concitato, il Patriarca di Costantinopoli sta officiando al cospetto [...] dell’imperatore Costantino XI quella che sarà l’ ...
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Quando nel maggio del 2006 il sindaco di Mosca Yuri Luzhkov finì sotto i riflettori della stampa internazionale per aver vietato il primo gay pride della storia russa, il patriarca Alessio II fu dalla [...] sua parte. La manifestazione era stata bollata d ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, la persona più anziana e più autorevole...
Successore (m. 1077) del patriarca Ravengero (1068); nella lotta delle investiture si schierò con l'imperatore Enrico IV, che lo ricompensò concedendogli prima la contea del Friuli con diritti ducali e più tardi la Carniola.