La fine della vicenda terrena di Francesco, al secolo José Mario Bergoglio, ci permette di riflettere attorno a un percorso definito, per usare le categorie di Carl Schmitt, dallo stato d’eccezione. Primo [...] tratta di una lettura superficiale; le missioni del cardinale Zuppi in Russia e Ucraina, così come l’impegno pastorale del patriarca Pizzaballa in Israele e Palestina non si sono tradotte in effettivi passi avanti diplomatici o politici, è vero, ma ...
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Nelle 12 congregazioni che hanno preceduto l’apertura del Conclave, il numeroso collegio cardinalizio ha dialogato nel tentativo di individuare una figura di pontefice capace di affrontare le sfide che [...] si è speso molto, tra le altre cose, nelle relazioni sino-vaticane.6. Cardinale Pierbattista Pizzaballa, O.F.M. (60 anni). Patriarca di Gerusalemme dei Latini, è nato a Bergamo, in Italia. Appartenente all’Ordine dei Frati Minori, è stato ordinato ...
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L’identità della Chiesa in Terra Santa è spesso marginalizzata nelle notizie sui conflitti in Medio Oriente. I cristiani, circa l’1% della popolazione, sono piccole realtà comunitarie da cui provengono [...] comunità che vuole resistere alla logica della guerra portando una logica della speranza. Concludiamo con le parole del patriarca Pizzaballa, che raccolgono il sentimento comune dei cristiani in Terra Santa: «Se per noi può essere difficile cambiare ...
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Tra XIV e XV secolo i contatti fra Europa e Corno d’Africa si fecero più intensi, mossi dalle esplorazioni europee e dall’intraprendente volontà di alcuni sovrani abissini di instaurare nuove relazioni [...] passare in Italia alle sue ispese, a fine che s’unissino colla Chiesa romana. Passò lo ’nperadore di Gostantinopoli et il patriarca e tutti e’ prelati degni aveva quella natione. Venono a Ferrara tutti alle spese del papa, grandissimo numero[1]». Il ...
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Quando si parla di cristianesimo nell’Africa subsahariana generalmente si è portati a pensare soltanto alle comunità cattoliche nate dopo l’arrivo degli europei in età moderna o alle nuove esperienze delle [...] originali che ancora oggi lo contraddistinguono. Nel 1959 la Chiesa Tawaedo ha raggiunto la piena autonomia, eleggendo un proprio patriarca, con sede ad Addis Abeba, e un proprio sinodo. Inoltre, dal 1993, con l’indipendenza dell’Eritrea, la Chiesa ...
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È una visione intrisa di “realismo cristiano” quella che la Santa Sede e l’intera Chiesa cattolica ‒ con i suoi maggiori rappresentanti in Medio Oriente, i patriarchi e i vescovi ‒ promuovono sul conflitto [...] , secondo il Vaticano, è la ragione principale e profonda della nuova guerra scoppiata il 7 ottobre. Lo ha spiegato il patriarca Pizzaballa che – tra le poche voci nel panorama politico – ha cercato di andare a fondo per individuare la radice dell ...
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Si è conclusa martedì scorso la tre giorni che ha visto riuniti ad Assisi papa Bergoglio e alcuni dei più importanti rappresentanti delle religioni mondiali: tra gli altri, il patriarca Bartolomeo, il [...] rabbino Avraham Steimberg, Mohammad Sammark, por ...
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È la notte fra il 28 e il 29 maggio 1453 e nell’immensa volta della cupola di Santa Sofia riecheggia il Kyrie eleison; il momento è concitato, il Patriarca di Costantinopoli sta officiando al cospetto [...] dell’imperatore Costantino XI quella che sarà l’ ...
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Quando nel maggio del 2006 il sindaco di Mosca Yuri Luzhkov finì sotto i riflettori della stampa internazionale per aver vietato il primo gay pride della storia russa, il patriarca Alessio II fu dalla [...] sua parte. La manifestazione era stata bollata d ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....
In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una grande famiglia, che ha piena e indiscussa autorità su tutti i suoi discendenti. Nell’uso odierno, per estensione, la persona più anziana e più autorevole...
Successore (m. 1077) del patriarca Ravengero (1068); nella lotta delle investiture si schierò con l'imperatore Enrico IV, che lo ricompensò concedendogli prima la contea del Friuli con diritti ducali e più tardi la Carniola.