MONDINO da Cividale
Luca Gianni
MONDINO da Cividale. – Nacque a Cividale tra il 1275 e il 1280.
Il padre, il magister Guglielmo da Bergamo, come molti altri lombardi, era giunto in Friuli al seguito [...] di Aquileia), dal 1302 vescovo della città e cancelliere dello Studio, che continuava a mantenere strettissimi rapporti con il Patriarcato. Nel 1305 M. risulta essere ancora studente. Due anni più tardi cominciò a insegnare physica presso lo Studio ...
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BOIANI, Corrado
Maria Laura Iona
Appartenente ad una cospicua famiglia cividalese, nacque da Paolo, capitano di Tolmino, e da Avinenth di Franco di Cozzolino. Nel 1314 si sposò con Fior di Campo de' [...] Forse a tale necessità si può attribuire anche il suo rifiuto di assumere la carica di marchese d'Istria (1335). Nel 1336 il nuovo patriarca impegnò il B. per un anno al suo servizio e lo compensò nel 1339 con una annata della "muda" dei dazi e con l ...
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CERUTTI, Luigi
Silvio Tramontin
Nacque il 14 marzo del 1865 a Mira (Venezia), da Giobatta, medico condotto del paese, e da Amelia Bontempelli. Entrato in seminario per compiervi gli studi classici, [...] cardinali responsabili delle finanze vaticane, ai capi di comunità religiose e ne parlò pure con Pio X, che aveva conosciuto come patriarca di Venezia, ma invano. E le risposte furono ancora più deludenti per lui che aveva bisogno di capitali per la ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] S. Giovanni e il sovrano, e D. si appropriò di tutto il denaro, Baldovino si rivolse al legato. Questi depose il patriarca, mentre il re si impadroniva di tutto il tesoro del Santo Sepolcro per finanziare il proprio esercito.
Anche se non è possibile ...
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MARACCO, Giacomo (Iacopo)
Giovanna Paolin
Nacque nel Veronese, forse a San Bonifacio, intorno al 1511 da Giovanni Matteo, membro di una famiglia legata da interessi a quell'area territoriale e probabilmente [...] una pericolosa accusa di sodomia mossa al M.: il governo veneziano ordinò di distruggere l'incartamento che lo coinvolgeva e il patriarca respinse quanti premevano su di lui contro il Maracco. Altre volte il M. subì attacchi e si tentò di avanzare ...
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GIOVANNI
Andrea Tilatti
Nulla sappiamo delle origini di G. né della sua vita prima dell'ascesa al patriarcato di Aquileia, che è da porre presumibilmente nel 984, giacché in un documento del 1015 G. [...] avesse navi in esso. L'ultimo indizio della familiarità di G. con Enrico risale al 1017, quando da Allstedt e su istanza del patriarca il sovrano concesse al monastero di S. Maria di Pero, nel Trevigiano, la villa di San Paolo, con la cappella di S ...
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TREVISAN, Giovanni
Giuseppe Gullino
– Nacque a Venezia il 13 luglio 1503 da Paolo di Andrea e da Anna Emo di Giovanni.
Entrato nell’Ordine dei benedettini e laureatosi a Padova in utroque iure, nel [...] Carlo Borromeo con la Repubblica Veneta, in Archivio veneto, s. 5, LXX (1940), 53-54, pp. 20, 24 s.; A. Niero, I patriarchi di Venezia da s. Lorenzo Giustiniani ai nostri giorni, Venezia 1961, pp. 92-98; S. Tramontin, Gli inizi dei due seminari di ...
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DE MARINI (Marini), Giovanni Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1572 da Gerolamo di Francesco e Maria Cattaneo, ultimogenito dopo Giovanni Ambrogio (poi senatore della Repubblica), [...] Domenico (vescovo di Albenga, arcivescovo di Genova e infine patriarca di Gerusalemme), Francesco (padre dello scrittore politico Gerolamo), Ottavio, Nicolò e tre sorelle (questi ultimi poi entrati tutti in Ordini religiosi).
La famiglia, di antica ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia, secondo di questo nome dal 1132; era figlio del conte Mainardo (I), il capostipite della dinastia, e della di lui consorte Diemot.
Dei suoi fratelli, [...] , Vicende del Friuli durante il dominio della Casa imperiale di Franconia, in Mem. stor. forogiuliesi, IX (1913), pp. 350-353; Id., I patriarchi d'Aquileia nel secolo XII, ibid., X (1914), pp. 14 s., 28, 116, 122 s., 126 s., 148 s., 170, 264, e ...
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AGRIPPINO
Lidia Cerioni
Nacque nella seconda metà del sec. VI, molto probabilmente ad Aquileia, ed appartenne al clero di questa città. Nei primi anni del sec. VII (certamente dopo il 607, data della [...] sua elevazione al patriarcato), Giovanni, patriarca scismatico di Aquileia, lo consacrò vescovo di Como. A. resse la diocesi per almeno dieci anni, in quanto la chiesa di S. Giustina di Piona risulta da lui fondata nel decimo anno del suo pontificato ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....