CANEVARI (Cannevari, Canevaro, Canavari, Cannerari), Antonio
Arnaldo Venditti
Margherita Azzi Visentini
L'opera di questo architetto, nato a Roma nel 1681 ed allievo di Antonio Valeri, è tuttora assai [...] alla basilica. Intorno al 1730 il C. fu impegnato nella costruzione della residenza estiva di dom Tomàs de Almeida, primo patriarca di Lisbona, a Santo Antão do Tojal, a circa venti chilometri a nord di Lisbona (Smith; Azevedo; Carvalho). Assieme al ...
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FEDELI, Francesco, detto il Maggiotto (Magiotto, Majotto)
Ettore Merkel
Nato a Venezia nel 1738 dal pittore Domenico e da Elena Zuliani, assunse dal padre il soprannome, poi cognomizzato, di Maggiotto. [...] , 1872; una di esse, con Ercole tra la Virtù e la Voluttà, è riapparsa nel 1991 su mercato antiquario danese), il Patriarca armeno Isacco e il Monaco armeno Mesrop Mashtots (1803), custoditi nel convento di S. Lazzaro degli Armeni, e infine la pala ...
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BUSIRI VICI, Andrea
Andrea Busiri Vici
Nacque a Roma il 7 genn. 1818, nella casa materna in via del Pozzetto, da Giulio Cesare, letterato romano, e da Barbara Vici, unica figlia dell'architetto Andrea [...] (1961), pp. 180-186;Id., La Casina Vagnuzzi sulla Flaminia, in Palatino, VII (1963), pp. 98-101;Id., Autografi del patriarca di Venezia Giuseppe Sarto, in Strenna dei romanisti, XXVII (1966), pr. 69-73; P. Portoghesi, L'eclettismo a Roma,1870-1922 ...
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ALBERTI, Leon Battista
Cecil Grayson
Giulio Carlo Argan
Nacque a Genova il 14 febbr. 1404, durante l'esilio degli Alberti da Firenze, secondo figlio naturale di Lorenzo di Benedetto Alberti e di Bianca [...] il 1432, egli si trovò in questo anno a Roma (e forse già dal '31) come segretario di Biagio Molin, patriarca di Grado e reggente della cancelleria pontificia, che lo fece nominare anche abbreviatore apostolico. Già prima dell'ottobre 1432 Eugenio IV ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] grande opera, non ritrovata, di soggetto storico, il Ricevimento in casa Peruzzi dell'imperatore Giovanni Paleologo e del patriarca di Costantinopoli commissionata dalla famiglia Peruzzi. È memoria altresì di un'altra sua opera di carattere epico, l ...
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BELLINI, Iacopo
Ursula Schmitt
Nacque a Venezia verso il 1400, da Nicolò. fonditore di stagno. Nell'affresco con la Crocefissione, oggi distrutto, che dipinse nel. 1436 nel duomo di Verona, egli si [...] , S. Pietro dì Castello, la figura del Beato Lorenzo Giustiniani sulla sua tomba, nonché tre figure nella sala del patriarca (opere perdute). Nel 1460, infine, con i due figli Gentile e Giovanni, lavorava nella cappella Gattamelata in S. Antonio ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] devozionali. Tornano pure, in alto, le storie eliane, mentre inedita è la scena dell'Angelo che porta in cielo il patriarca Enoch, la cui più immediata associazione con Elia e i carmelitani viene dalla somiglianza del viaggio celeste. D'altro canto ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] cc.198v, 201v e 202r; n. 48, c. 210r; n. 146, c. 11 v; G. Mariti, Mem. istor. di Monaco de' Corbizzi fiorentino, patriarca di Gerusalemme, Firenze 1781, pp. 83-101; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti, I, Firenze 1839, p. 105; J. Labarte, Histoire des ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] con fiori e frutta) nella cappella della Sacra Famiglia della veneziana S. Maria di Nazareth.
Nel 1720 Paolo venne convocato dal patriarca di Aquileia Dionisio Dolfin nel duomo di Udine, dove si dedicò, con altri scultori, all'altare dei Ss. Nicolò e ...
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FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] mandamento, Udine 1958, pp. 75, 112, 117; C. Mutinelli, L'arte a San Daniele del Friuli, in P. Paschini-C. Mutinelli-E. Patriarca, San Daniele del Friuli, San Daniele 1958, p. 29; G. Marchetti, Il Friuli: uomini e tempi, Udine 1959, p. 754; P. Menis ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....