CAMPAGNA (Canpagna), Girolamo
Wladimir Timofiewitsch
Nacque a Verona nel 1549 (in una data collocabile tra l'11 gennaio e il 26 marzo) dal pellicciaio Mattia e da Maddalena. A Verona Mattia possedeva, [...] che ormai non ravvisava più nell'anziano Vittoria una seria minaccia, vedesse nel giovane scultore padovano, protetto dal patriarca di Aquileia Giovanni Grimani, un nuovo temibile concorrente. Ma a quest'epoca diffidenze e gelosie erano fuori luogo ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] 'Assisi e Nicola di Bari (Salvadori, 1992, p. 209).
Negli stessi anni il F. lavorò per il palazzo del patriarca Giovanni Grimani a S. Maria Formosa, realizzando un affresco in una lunetta (raffigurante, molto probabilmente, scene tratte dalla Vita di ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] S. Marco da Lorenzo Ceccato e Giacomo Pasterini (Saccardo, 1896; Merkel, 1978). Dopo il 1619 si colloca il Ritratto del patriarca Giovanni Tiepolo, ora all'Accademia di Venezia, e nel 1620 alcune tele in S. Cassiano, dipinte soprattutto dagli allievi ...
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GAI, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque a Venezia il 3 maggio 1686 da Francesco di Giacomo e da Fiorina, nella parrocchia di S. Michele Arcangelo. L'attività del padre, scultore in legno, si esaurì [...] a Bassano (Verci, 1775). Sono stati recuperati al suo scarno catalogo i busti del doge Niccolò Sagredo e del patriarca Alvise Sagredo in S. Francesco della Vigna a Venezia, del 1745 circa (Barcham, 1983), in passato alternativamente attribuiti a ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] , a cura di C. Panigada, Bari 1967, ad ind.; Breviario Grimani, a cura di M. Salmi, Milano 1970; P. Sarpi, Venezia, il patriarcato di Aquileia…, a cura di C. Pin, Udine 1985, ad ind.; G. Burcardo, Alla corte di cinque papi. Diario 1483-1506, a cura ...
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CARPACCIO (Scarpazo, Scarpazza), Vittore
Franco R. Pesenti
Pittore, figlio di Pietro, nacque in una data che si fa oscillare tra il 1455 e il 1465 (T. Pignatti, Proposte per la data di nascita di V. [...] di Chioggia.
Dal 21 ottobre 1522 al 30 novembre 1523 vanno i pagamenti (Archivio di Stato di Venezia) che il patriarca Antonio Contarini fa ripetutamente avere al C. per una pala d'altare, una Natività, e alcuni ritratti compiuti per il palazzo ...
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CAGNOLA, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 9 giugno 1764 dal marchese Gaetano e da Emilia Serponti, appartenenti alla più antica nobiltà milanese.
Studiò lettere a Roma, dal 1776, al collegio Pio [...] [1943]); progetto di edificio per studi superiori in luogo di S. Maria del Giardino in via Manzoni; duomo, cenotafio del patriarca Gamboni; forni per porcellane presso S. Angelo, distrutti nel 1796. (Gironi, p. 131).
1795 circa. Rho: due progetti per ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] le aspettative messianiche ebraiche - incoraggiate da nuovi annunci e da nuove figure carismatiche, a cominciare dal vecchio patriarca Isaac Abarbanel (o Abrabanel), approdato a Venezia proprio nel 1503 e subito identificato dalla sua comunità come ...
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LONGHENA, Baldassare (Baldisera, Baldi)
Andrew Hopkins
Figlio primogenito di Melchisedech e di Giacomina, nacque probabilmente a Venezia alla fine del 1596, oppure all'inizio del 1597.
La sua data di [...] Cambridge 2000; D. Lewis, Three State tombs by L., in The Burlington Magazine, CXLII (2000), pp. 763-769; S. Mason, Il patriarca F. Vendramin committente e collezionista d'arte, in L'arte nella storia. Contributi di critica e storia dell'arte per G.C ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] primo collaboratore del D.: ma era ormai troppo tardi perché la sua mano fiacca assimilasse lo sperimentalismo pittorico del patriarca. Una generazione ancora più giovane di apprendisti stava emergendo in quafità di sostituti del D., alcuni dei quali ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....