FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] all'inizio del 1438; a marzo, insieme con tutta la Curia, diede il benvenuto alla legazione greca, guidata dal patriarca Giuseppe II e dall'imperatore Giovanni VIII Paleologo. La lunga disputa dogmatica, allora iniziata con i Greci, gli Armeni e ...
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GUSSONI, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Francesco di Giacomo e di Pellegrina Mocenigo del procuratore Leonardo, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Vidal, il 9 febbr. 1575. La famiglia [...] nell'aprile 1644), che comprendeva opere di Tiziano, Tintoretto, Veronese e Palma il Giovane.
Fonti e Bibl.: Venezia, Arch. stor. del Patriarcato, Chiesa di S. Vidal, Libri dei battezzati, 9 febbr. 1574 m.v.; Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I ...
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MALAGRIDA, Gabriele
Chiara Vangelista
Nacque a Menaggio, sulla sponda occidentale del lago di Como, il 18 sett. 1689 (altre date ipotizzate sono il dicembre del 1688 e il 6 dic. 1689) da Diogo, medico [...] , J. Costa, J. Araújo, M. de Matos) ricevettero l'ordine di lasciare immediatamente il palazzo. L'anno seguente il patriarca di Lisbona proibì ai gesuiti di predicare e confessare. Infine il fallito attentato contro Giuseppe I (3 sett. 1758) svelò la ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] il M. ne aggiunse un'altra, di Teodoro Studita, sul medesimo argomento e la vita greca del Damasceno scritta da Giovanni patriarca di Gerusalemme.
Il 1 febbr. 1553 il M. donò alla Vaticana un manoscritto da Euclide (Vat. gr., 1043). Alla fine dell ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] stesso anno pose mano alle Rapsodiae, sei poemetti elegiaci offerti a Nicolò Donà in occasione della sua nomina a patriarca di Aquileia.
Di particolare interesse è la Rapsodia secunda, nota anche con il titolo De Aquileiensi diocesi, un excursus ...
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DEL VAGLIENTE (Vaglienti)
Alessandro Guidoti
Famiglia fiorentina che dai documenti risulta impegnata soprattutto nel settore dell'oreficeria per tre generazioni, dalla seconda metà del XIV secolo fino [...] cc.198v, 201v e 202r; n. 48, c. 210r; n. 146, c. 11 v; G. Mariti, Mem. istor. di Monaco de' Corbizzi fiorentino, patriarca di Gerusalemme, Firenze 1781, pp. 83-101; G. Gaye, Carteggio ined. d'artisti, I, Firenze 1839, p. 105; J. Labarte, Histoire des ...
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FLORIO da Vicenza
Gabriele Zanella
Frate predicatore, lo si trova menzionato per la prima volta nell'ottobre del 1278 a Ferrara, quando con ogni probabilità era già succeduto ad Aldobrandino, un suo [...] : priore del convento dei domenicani a Venezia, penitenziere apostolico e cappellano di S. Pietro, dopo la morte del patriarca Lorenzo, di Grado (prima metà del 1295), venne candidato a succedergli in quella sede, ma preferì rinunziare.
Fonti ...
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DELLA PORTA, Gamerio, detto Scurta (Scurra, Scorta o Scurtapelliccia)
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma durante la prima metà del sec. XIII da nobile famiglia. Stretto parente del vescovo di Parma, Obizzo [...] ma accanto a lui si andarono schierando i Cremonesi, i partigiani dei Della Torre fuorusciti da Milano e, infine, lo stesso patriarca di Aquileia, Raimondo Della Torre, che giunse a Lodi il 17 maggio con i suoi friulani, 500 cavalieri e gli ausiliari ...
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GESUALDO, Ascanio
Simona Feci
Nacque a Napoli nella seconda metà del XVI secolo da Michele e da Maria Caracciolo. Accolto tra i referendari apostolici delle Segnature di grazia e di giustizia nel 1609, [...] pontificio e ne fu vittima anche il Gesualdo. Tornò pertanto a Bari, il 19 marzo 1622, insignito del titolo di patriarca di Costantinopoli, ottenuto a Vienna il 25 giugno 1618. Da questo momento il G. si dedicò esclusivamente all'attività episcopale ...
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GROPPELLI
Maria Elena Massimi
Famiglia di scultori veneziani, attivi fra la fine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.
Il capostipite va individuato in Giovanni Battista senior, nato a Venezia [...] con fiori e frutta) nella cappella della Sacra Famiglia della veneziana S. Maria di Nazareth.
Nel 1720 Paolo venne convocato dal patriarca di Aquileia Dionisio Dolfin nel duomo di Udine, dove si dedicò, con altri scultori, all'altare dei Ss. Nicolò e ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....