BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di ossequio per la Sede apostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua sede dai Saraceni, e poté fondare un monastero e condurvi vita religiosa (cfr. l'epitaffio ...
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DANDOLO, Leonardo
Giorgio Ravegnani
Figlio secondogenito del doge Andrea del ramo di S. Luca e di Francesca Morosini, nacque probabilmente nel 1326. Lo troviamo ricordato per la prima volta in un documento [...] elettori di Andrea Venier, dopo aver concorso a sua volta alla nomina.
Il 30 genn. 1383 il D. andò ambasciatore presso il patriarca di Aquileia e, il 4 giugno, fu a Genova con Pietro Emo per giustificare la mancata cessione di Tenedo ad Amedeo VII di ...
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DAL PONTE, Leandro, detto Bassano
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Quarto figlio di Iacopo e di Elisabetta Merzari, terzo fra quelli che sopravvissero alla prima infanzia, nacque il 10 giugno 1557 a Bassano [...] S. Marco da Lorenzo Ceccato e Giacomo Pasterini (Saccardo, 1896; Merkel, 1978). Dopo il 1619 si colloca il Ritratto del patriarca Giovanni Tiepolo, ora all'Accademia di Venezia, e nel 1620 alcune tele in S. Cassiano, dipinte soprattutto dagli allievi ...
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LANDO da Anagni
Berardo Pio
Nacque negli ultimi decenni del sec. XII da una nobile famiglia anagnina, probabilmente legata alla Curia pontificia, di cui esistono scarse notizie.
Un suo nipote, "Andreas [...] della devozione dell'arcivescovo per il suo sovrano, nel novembre 1239 si rallegrò alla notizia di una possibile nomina di L. a patriarca di Gerusalemme, poi sfumata per motivi ignoti. Inoltre, a una lettera di L. che lo invitava alla pace col papa ...
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DONA (Donati, Donato), Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1395, da Bartolomeo di Maffio, del ramo a Cannaregio, e da una non meglio precisata Chiara.
Il padre fu personaggio [...] del '45 si recò ancora a Roma, per illustrare al pontefice gli estremi dell'accordo intervenuto tra la Repubblica ed il patriarca di Aquileia, dopo di che, il 23 aprile, fu nominato duca a Candia. Si trovava appunto nell'isola allorché, il 5 ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] degli ebrei, limitandosi a chiedere l'istituzione del Monte di Pietà e della Confraternita delle stimmate; a Venezia il patriarca gli proibì di predicare. Infine, mentre era in viaggio per Bologna, dove era stato invitato dal cardinale A. Paleotti ...
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CASINI, Francesco
François-Charles Uginet
Nacque a Siena da Bartolomeo tra il 1340 e il 1349. Lo si trova citato per la prima volta nel 1369 come lettore all'università della sua città natale; lo stesso [...] de venenis, datato 1375 da Avignone, porta una dedica a Philippe d'Alençon, arcivescovo di Auch. Quest'ultimo, che era patriarca di Gerusalemme, aveva ricevuto l'amministrazione di Auch il 27 ag. 1375, il che permette di datare la redazione di questa ...
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CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] : Il secolo di s. Tommaso d'Aquino e la nostra contemporaneità, Palermo 1874; Ricordi storici pel XIV centenario del patriarca s. Benedetto, ibid. 1880; Descrizione storico critica delle pitture di pregio esistenti nel monastero di S. Martino delle ...
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CONTARINI, Pietro Francesco
Renzo Derosas
Nacque presumibilmente a Venezia nel 1502, da Taddeo di Nicolò, del ramo dei Contarini dai SS. Apostoli, e da Maria Vendramin di Leonardo.
Fu il terzo di quattro [...] . 2, cc. 7, 14; reg. 3, cc. 6, 191; Ibid., Segret. alle voci, Pregadi, reg. 1r, c. 44; l'elezione al patriarcato Ibid., Collegio, Notatorio, reg. 29, c. 109, nonché Senato. Secreta, reg. 69, c. 39; la descrizione della cerimonia d'insediamento Ibid ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] Illirico, intervenendo nella polemica tra il vescovo eletto di Larissa (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarca di Costantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche nei confronti della sede di Larissa, si era rifiutato ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....