CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] della biografia del C. il mantenimento di una trama vasta e varia di relazioni e di amicizie: amicizia col patriarca Giovanni Grimani; rapporti col nunzio Giovanni Della Casa; corrispondenza con gli amici bolognesi (ai quali inviò, nell'aprile del ...
Leggi Tutto
PIO V, papa, santo
Simona Feci
PIO V, papa, santo. – Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), all’epoca ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeri.
Nel [...] di indagare lo stato della Chiesa e del clero nei Paesi Bassi; nel 1569 Bartolomeo di Porcia visitò il patriarcato di Aquileia e il legato Giovan Francesco Commendone i conventi della Germania meridionale.
Nelle due creazioni cardinalizie del marzo ...
Leggi Tutto
BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e simpatìa, mentre proseguiva quelli con il cardinal Montini. Legami dello stesso tipo avrebbe poi avuto con un altro patriarca di Venezia, il cardinal Albino Luciani, poi papa Giovanni Paolo I.
Sempre nel 1953, in luglio, dietro le insistenze ...
Leggi Tutto
FALIER, Marino
Giorgio Ravegnani
Nacque verso il 1285 da Iacopo figlio di Marco, dei Falier della contrada dei Ss.Apostoli, e da Beriola figlia di Giovanni Loredan. Poche sono le notizie certe sugli [...] che fossero sembrate loro opportune, che la Repubblica non fosse ulteriormente molestata a motivo della contesa con il patriarca F. Morosini per le "decime dei morti", Se fossero riusciti nell'intento dovevano rientrare a Venezia; in caso ...
Leggi Tutto
DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] del 1617 Ugo Grozio gli chiedeva d'intervenire in Inghilterra a favore del partito arminiano; il 6 sett. 1618 il patriarca d'Alessandria Cyrillos Loukaris, dopo aver letto il primo volume del De republica ecclesiastica, gli scriveva dall'Egitto una ...
Leggi Tutto
GASPARRI, Pietro
Carlo Fantappiè
Romeo Astorri
Nacque il 5 maggio 1852 da Bernardino e da Giovanna Silj, ambedue possidenti, a Capovallazza, allora comune di Visso, oggi di Ussita, in provincia di [...] lo Stato italiano, e cioè la concessione dell'exequatur ad A. Caron, arcivescovo di Genova, e le nomine di P. Lafontaine a patriarca di Venezia e di G. Gusmini ad arcivescovo di Bologna furono trattati direttamente dal papa.
Nel diario del Monti l ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Nicolò
Gaetano Cozzi
Nacque a Venezia il 26 sett. 1553, dal ramo della grande casata patrizia che aveva sede a S. Maria Nova, in calle della Testa. La sua era famiglia di limitate risorse [...] il 1607 e 1609 si parlò addirittura di lui, che era scapolo e di vita e costumi integerrimi, come il futuro patriarca di Venezia, da eleggere in luogo dell'attuale. Prospettiva che spaventava moltissimo le autorità ecclesiastiche, per le quali essa ...
Leggi Tutto
ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , come era prevedibile, a bloccarne i ripensamenti. Il 24 dicembre avvenne l'incontro e gli sponsali furono immediatamente celebrati dal patriarca delle Indie. L'esito immediato fu la conferma dell'esilio per l'Orsini e l'inizio, quindi, di un nuovo ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] fine dicembre 1644 a metà ottobre 1645 - a Roma del C.; per il resto riemerge, fastidiosa, la questione della "separatione" del patriarcato d'Aquileia, a proposito della quale il Senato invia al C. consulti di Micanzio, e sorge un attrito riguardo al ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] pronunciata dal concilio.
In un primo momento però il C. dovette subire un contraccolpo alle sue aspettative, quando il patriarca Alberto di Antiochia, dopo difficili trattative, ricevette dal papa i pieni poteri, il 6 maggio 1245, per sciogliere ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....