ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] episcopale nella sede di Larissa in Tessaglia contro le decisioni, ritenute illegali per mancanza di competenza, del patriarca di Costantinopoli Epifanio. Qui siamo veramente su un terreno delicato, perché le pretese del papato romano potevano ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] i pochi anni che il D. trascorse vicino a Giovanni XXIII (1958-63), che già durante il periodo che fu patriarca a Venezia a lui si rivolse per consiglio nello studio della pietà veneziana, in particolare della figura di Lorenzo Giustiniani.
Il ...
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CAVALLI, Marino
Achille Olivieri
- Nacque nel febbraio dell'anno 1500, a Venezia, da Sigismondo (la madre proveniva dal casato dei Foscolo).
In quella data la sua famiglia era ormai compiutamente inserita [...] II, e il 19 genn. 1566 è ambasciatore straordinario presso Pio V, occupandosi dei problemi di giurisdizione fra il patriarca e Venezia, il 21 ott. 1566, è inviato ambasciatore presso Solimano II, e significativamente la sua missione diplomatica ...
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GIOVANNI XXIII, antipapa
François Charles Uginet
Baldassarre Cossa, figlio di Giovanni, signore di Procida, e di Ciocciola Barrile, nacque, probabilmente a Napoli, intorno al 1360-65. La famiglia del [...] fu seguita da negoziati con il papa, che sembrava disposto all'intesa. Ma il 26 marzo, spinti da Jean Mauroux, patriarca titolare di Antiochia, i componenti del concilio dichiararono di non poter essere né sciolti né trasferiti. Il 29 marzo, dopo che ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] . sardo, II (1906), pp. 257-309; R. Quazza, La cattura del card. G. A. e la repubblica di Genova, Genova 1913; M. Pacia-Patriarca, La spedizione di Sardegna del 1717 e il card. G. A., Teramo 1921; A. Arata, Il processo del card. A., Piacenza 1923; P ...
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CAPILUPI, Ippolito
Gaspare De Caro
Nacque a Mantova l'8 luglio del 1511, ottavo figlio di Benedetto e di Taddea de' Grotti, in una famiglia tra le più autorevoli della città, la cui antica dimestichezza [...] Borromeo il compito opposto, che peraltro non riuscì a soddisfare, di dissuadere dalla partecipazione al concilio il patriarca di Aquileia Daniele Barbaro, del quale si temevano in Curia gli atteggiamenti indipendenti e si sospettavano inclinazioni ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] meno informati. Il Liber pontificalis tace del tutto, per esempio, su una serie di contrasti fra L. IV e il patriarca Ignazio, generati da interventi compiuti da quest'ultimo come la deposizione del vescovo di Siracusa e altri vescovi siciliani senza ...
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CORRADO, marchese di Monferrato
Jonathan S. C. Riley Smith
Secondogenito di Guglielmo il Vecchio, marchese di Monferrato, e di Iulita, figlia di Leopoldo d'Austria e di Agnese di Svevia, nacque intorno [...] alla decisione e alla procedura fu l'arcivescovo di Canterbury, il quale nella corte ecclesiastica fungeva da rappresentante del patriarca di Gerusalemme allora ammalato. Egli scomunicò tutti coloro che erano coinvolti nel nuovo matrimonio. Non c'era ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] e Pontecorvo al Regno delle Due Sicilie. Roma sarebbe rimasta, insieme con Gerusalemme, la prima Chiesa del mondo, con un patriarca latino riccamente dotato.
Negli anni dell'esilio il D. compì numerosi viaggi a Londra, Bruxelles e Nizza. Nel 1858 ...
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FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] sue strutture essenziali, era pienamente sovrana e indipendente dallo Stato nella sua natura e nei suoi fini. Il F., col patriarca G. Monico e gli altri vescovi veneti riuniti a Venezia il 6 apr. 1850, rifiutando tanto il neogiuseppinismo quanto il ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....