Udine Comune del Friuli-Venezia Giulia (57,17 km2 con 100.170 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Il nucleo urbano si allarga attorno a una piccola altura morenica, su cui sorge il castello, e, dopo [...] un tessuto di medie e piccole aziende, attive nei settori metalmeccanico, alimentare e poligrafico editoriale.
Fondata dal patriarca d’Aquileia Bertoldo di Merania (1218-50), fu subito abitata da mercanti toscani ed ebbe ordinamenti comunali. Verso ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] potere feudale. Venezia nel 1420 s’impossessò di tutto lo Stato patriarcale, ma nel 1445, per intervento del papa Eugenio IV, al patriarca fu assegnata la signoria di A. e dei castelli di San Daniele e di San Vito. All’inizio del 16° sec. la casa ...
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Comune della prov. di Udine (3,5 km2 con 792 ab. nel 2008), situato nella bassa pianura friulana.
Di fondazione romana, possedimento del patriarca di Aquileia in epoca medievale, il luogo è stato il crocevia [...] di scambi tra la cultura veneto-latina e il mondo slavo, tedesco, ungherese.
Durante la Seconda guerra mondiale a Visco fu attivo un campo di concentramento per internati civili, in cui tra il 1941 e ...
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Comune della prov. di Gorizia (34,7 km2 con 77056 ab. nel 2008).
Antica stazione militare romana, fortificata dai Longobardi nel 610. Ottone II ne investì il patriarca di Aquileia (10° sec.) e da allora [...] fu contesa come via di accesso a Gorizia; incamerata con la contea di Gorizia dagli Asburgo, che ne dovettero difendere il possesso dagli attacchi di Venezia, nel 15° sec. ottenne la prima carta comunale.
Nel ...
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Città dell’Alto Egitto. Ebbe rilevanza religiosa in età romana e bizantina. Patria di Scenute, capo del Monastero Bianco, fu teatro di lotte fra cristiani (monaci) e pagani; vi nacque Nonno, autore delle [...] Dionisiache; vi morì in esilio il patriarca Nestorio di Costantinopoli nel 447. Nella regione si usò fino al sec. 5° un dialetto copto ( akhmimico) che ebbe espressione letteraria, finché fu soppiantato dal saidico. ...
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Avventuriero portoghese (m. Lisbona 1570); recatosi in Abissinia come chirurgo, si acquistò la fiducia del negus Lebna Dengel, che lo mandò a Roma e Lisbona a chiedere aiuti contro i musulmani del Grāñ, [...] e li ottenne; ma fu poi scacciato dal negus Claudio (Galāwdēwos). Il B. si spacciò in Etiopia e in Portogallo per patriarca di Abissinia. Pubblicò (1565) una Breve relação della sua ambasceria. ...
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Venzone Comune della prov. di Udine (54,2 km2 con 2256 ab. nel 2008). Il centro si trova sulla sinistra del Tagliamento, poco dopo la confluenza in esso della Fella, a 230 m s.l.m.
Situato in una posizione [...] d’Aquileia Grimoaldo Della Torre (1288), che a sua volta ne investì Mainardo duca di Carinzia. Spesso in lotta con i patriarchi o con la vicina e rivale Gemona, V. continuò a passare da un signore all’altro, fino all’assoggettamento del Friuli ...
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Comune della prov. di Udine (34,7 km2 con 8084 ab. nel 2008). Il centro è posto su un colle, presso l’anfiteatro morenico del Tagliamento, a 252 m s.l.m. Rinomata la lavorazione di carne suina (prosciutto [...] tra i Longobardi e i Bavari. Libero comune per qualche tempo, nel 1036 fu unito da Poppone, patriarca d’Aquileia, al comune di Udine. Infeudato dal patriarca Bertoldo di Andechs (1219) a nobili che si dissero appunto di S., alla metà del sec. 13 ...
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VARENNA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Paese e comune della provincia di Como, sulla riva destra del lago omonimo. Il paese, certo di remota origine (il nome si ritiene etrusco), s'adagia in parte [...] che qui incombono precipiti sul Lario. Già feudo degli arcivescovi di Milano (perché tra i paesi che si tennero fedeli al patriarca d'Aquileia), Varenna è oggi nota soprattutto per la sua importanza turistica, e come scalo di transito dalla ferrovia ...
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(gr. Λευκωσία) Città dell’isola di Cipro, dal 1974, anno del colpo di Stato, divisa in due settori: uno è la capitale della Repubblica di Cipro (269.469 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione [...] ) sul fiume Pedièos. Mercato di seta, cotone, vini, frutta, ha fabbriche di sigarette, liquori, sapone, mattoni. Sede del patriarca della Chiesa autonoma cipriota. I due municipi di N. hanno avviato trattative per un piano di ricostruzione del centro ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....