CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] di carcere, ma con prospettive di sollecito condono: così il 10 luglio 1595 il fratello Francesco poteva scrivere al patriarca di Aquileia degli "ottimi avvisi" ricevuti da Roma, per rincalzare il 21 agosto, esprimendo speranze di una imminente ...
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DONNO (Di Donno), Ferdinando
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Casalnuovo (oggi Manduria, prov. di Taranto), nella provincia salentina, da Giovanni e Medea d'Agostino, entrambi di famiglia nobile, il 25 [...] descrive la festa dello sposalizio del mare, cominciando con la descrizione del corteo che accompagna il doge e il patriarca di Venezia all'imbarcazione (tutto il secondo canto è dedicato alla descrizione minuziosa del bucintoro) che li condurrà sull ...
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HORTIS, Attilio
Michele Gottardi
Nacque a Trieste, il 13 maggio 1850, da Arrigo ed Elisa Romano. Compì i primi studi nel ginnasio tedesco, frequentando, quindi, quello italiano - formatosi nel 1863 [...] , VI (1875), pp. 277-283; G. Boccacci, ambasciatore in Avignone e Pileo da Prata proposto dai Fiorentini a patriarca di Aquileia, Trieste 1875; Alcune (LIII) lettere inedite di P. Metastasio, pubblicate dagli autografi, ibid. 1876; Documenti che ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] confronti del F. e del Carrer. Le reiterate proteste della Congregazione municipale e, soprattutto, l'intervento del patriarca cardinal J. Monico convinsero, tuttavia, il governatore ad acconsentire il 15 genn. 1850 alla riammissione nelle rispettive ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] con questa.
In contatto assiduo con nobili dotti, come Pietro Da Mosto, il futuro doge Francesco Venier, il futuro patriarca Pietro Francesco Contarini, e con un letterato attivo nel mondo dell'editoria come Girolamo Ruscelli, il F. acquistò, proprio ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] tedeschi, i rastrellamenti, le rappresaglie; la documentazione registra un coro di voci e una folla di personaggi: il patriarca contadino Alcide Cervi, il russo Valentino, il maggiore inglese Richard, un equivoco ufficiale francese, i capi partigiani ...
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EMILIANO, Giovanni Stefano, detto il Cimbriaco
Maurizio Moschella
Nacque intorno alla metà del sec. XV a Vicenza.
Sulla famiglia e laAata di nascita dell'E. non vi sono certezze definitive. A. Zeno [...] stesso anno pose mano alle Rapsodiae, sei poemetti elegiaci offerti a Nicolò Donà in occasione della sua nomina a patriarca di Aquileia.
Di particolare interesse è la Rapsodia secunda, nota anche con il titolo De Aquileiensi diocesi, un excursus ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] e il Fosforo sono menzionati come "veteres sodales".
Tre lettere datate 1491-92 dell'edizione lionese sono del patriarca d'Aquileia Ermolao Barbaro. L'umanista scrive di alcuni octonariolos di imitazione plautina inviati al F., dell'interpretazione ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] nello stesso anno, il Viaggio pittorico da Venezia a Possagno (Venezia 1822), che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a Possagno, descriveva in cinque lettere vari dipinti del Trevigiano. Amico ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] : due lettere di papa Felice III e una di papa Gelasio, risalenti al V secolo, contro gli errori teologici del patriarca di Costantinopoli Acacio. Nello stesso anno stampò e mandò in scena a Venezia la commedia Le cerimonie - satira dell'affettazione ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....