VIVIANI, Vincenzo
Ettore BORTOLOTTI
Gino LORIA
Matematico, nato a Firenze il 5 aprile 1622, morto ivi il 22 settembre 1703. Fu discepolo, filialmente devoto, del Galilei, quando questi era vecchio [...] araba rinvenuta da G. B. Raimondi in uno dei manoscritti pervenuti, sulla fine del sec. XVI, al granduca di Toscana, dal patriarca di Antiochia, e ottenne che'se ne concedesse la traduzione latina al maronita Abramo Ecchellense, e a lui la cura dell ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] bizantina i manoscritti delle opere da loro cercate, ma ormai nessuna cultura scientifica autonoma. Due secoli dopo Stefano, Fozio (patriarca di Costantinopoli dall'858 all'867 e dall'877 all'886) svolgeva di nuovo un'attività scientifica di un certo ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] in una direzione prospettica e di principio: nei casi concreti egli si mostrò capace di moderazione, accogliendo la richiesta del patriarca di Venezia, Giovanelli, per una deroga al decreto di espulsione di tutto il clero regolare di cui pure era ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Roshdi Rashed
Dal greco all'arabo: trasmissione e traduzione
Gli storici delle scienze e della [...] quale lo si concepiva nell'ambiente dei monasteri nestoriani e giacobiti. Emblematica, a questo proposito, è la figura del patriarca Timoteo, che collabora alla traduzione dei Topica di Aristotele dal siriaco in arabo, ordinata dal califfo al-Mahdī ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] in generazione, siglando ogni pezzo. La più importante di queste fu una famiglia di Lahore, attiva dalla metà del XVI sec. (il patriarca di nome Allāhdād) alla fine del XVII secolo. Del più prolifico, Ẓiyā᾽ al-Dīn Muḥammad (attivo nel 1645-1680) sono ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....