BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] Magno, L'occasione si presentò in seguito al desiderio di papa Benedetto XIV di risolvere l'annosa controversia per il patriarcato di Aquileia, che da tempo costituiva un motivo d'attrito tra la Repubblica e l'Austria, con conseguenti diffìcoltà per ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] papi, originario di Cavaillon, di cui era stato anche vescovo, mantenendone la commenda una volta divenuto patriarca di Gerusalemme. Il patriarca promulgò alcuni Statuti come rettore e ricevette l'omaggio dei vassalli del papa risiedendo a Carpentras ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] a lui. Tant'è che il D. (il quale è, tra la fine del 1570 e l'inizio del 1571, col patriarca Giovanni Trevisan e coll'inquisitore Valerio Faenzi, collettore deputato alla riscossione della "tansa ... sopra il vero valore dei benefitii", dalla quale ...
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CASAROLI, Agostino
Carlo Felice Casula
Nacque a Castel San Giovanni in provincia di Piacenza il 24 novembre 1914. Il padre, Emilio, era sarto e la madre, Giuditta Pallaroni, casalinga.
Le condizioni [...] federale, il ministro degli Esteri, esponenti dei governi delle repubbliche federate della Croazia e della Slovenia e il patriarca serbo-ortodosso German.
Nel febbraio-marzo 1971 fu a Mosca per depositare il documento ufficiale di adesione della S ...
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SIRICIO, santo
Elena Cavalcanti
Nacque a Roma; il padre si chiamava Tiburzio. S. successe a Damaso poco dopo la morte di questi avvenuta l'11 dicembre 384, e il suo pontificato durò quindici anni. Fonte [...] di Alessandria (cfr. Severo di Antiochia, ep. 2, 3, in E.W. Brooks, The Sixth Book of the Select Letters of Severus Patriarch of Antioch, II, London 1969², p. 223). Tale ruolo venne riconosciuto in definitiva anche da Ambrogio (ep. 56, 2-5). Teofilo ...
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CORSINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Roma l'11 giugno 1735 quintogenito dei sette figli del principe Filippo (1706-1767) e di Ottavia Strozzi, figlia del principe Lorenzo, in quella nobile famiglia [...] dei gesuiti.
Negli anni 1756-57 il C. viaggiò a lungo. Incaricato da Benedetto XIV di portare la berretta cardinalizia al patriarca di Lisbona, F. de Saldanha, partì da Roma nel maggio 1756; soggiornò per quindici giorni ad Aranjuez, presso la corte ...
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CIPELLI, Giovanni Battista
Elpidio Mioni
Noto col nome accademico di Battista Egnazio, nacque a Venezia da umili origini nel 1478.
Fin dagli anni dell'adolescenza decise di abbracciare lo stato ecclesiastico [...] nella collegiata di S. Marina, canonico poi del S. Salvadore, procuratore nel sinodo tenuto a Venezia nel 1514 dal patriarca Antonio Contarini, verso il 1515 gli fu concesso il beneficio parrocchiale di Zelarino e Martellago, poco lontano da Mestre ...
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BOLOGNETTI, Alberto
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 28 luglio 1538, da Francesco e da Lucrezia Fantuzzi. Addottoratosi in diritto nel giugno 1562, ottenne subito la lettura di institutiones nello [...] dei poteri attribuiti unilateralmente al nunzio non sembrò sufficiente al governo della Repubblica, che rivendicò l'ispezione al patriarca di Venezia, secondo la tradizione, e rifiutò di dare al B. ogni informazione sui beni dei monasteri, degli ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] tenuto a Milano, tale istituzione con le immunità che le permettessero di vivere e prosperare; condusse, insieme al patriarca d'Aquileia Andrea ed all'arcicappellano e vescovo d'Ivrea Giuseppe, su sollecitazione diretta ("viva voce") del re Lodovico ...
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CAVALLUCCI, Vincenzo
Mario Roncetti
Nacque a Perugia il 18 genn. 1700 da Sante in una famiglia assai modesta. Dopo aver ricevuto in casa la prima educazione ed aver dimostrato un precoce interesse per [...] l'educazione del proprio figlio tredicenne Lodovico, che dopo aver rivestito importanti cariche pubbliche sarebbe divenuto cardinale e' patriarca di Venezia. Tra maestro e discepolo si instaurò un rapporto di affettuosa stima, che il Flangini non ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....