FELICE, santo
Paola Novara
Appartenente al clero ravennate, era economo di quella Chiesa ed abate del locale monasterium di S. Bartolomeo quando, alla morte dell'arcivescovo Damiano, venne eletto a [...] il monotelismo e ristabilì con la Sede apostolica rapporti di intesa e collaborazione. Anche F., così come il patriarca di Costantinopoli Giovanni (VI), si vide costretto ad adeguarsi ai mutamenti di indirizzo voluti dal nuovo imperatore e ...
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DOLFIN, Leonardo
Maria Pia Pedani
Appartenente al ramo di S. Pantalon della nobile famiglia veneziana, nacque a Venezia tra il 1353 ed il 1354 da Marco e da Andreola Grimani. Sin da giovane fu avviato [...] settembre del 1400.
Nel 1405 il D. si presentò alla "proba" per la sede episcopale di Verona; nel 1406 vinse quella per il patriarcato di Grado, che venne però assegnato ad altri. Si candidò poi per la sede di Padova e, nel 1407, per quella di Creta ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] mantenere la sua cattedra episcopale con il favore della Curia, per conto della quale eseguì nel 1453 una missione presso il patriarca armeno di Sis, Gerabied.
Nel 1454 il passaggio della colonia di Caffa dal dominio diretto della Repubblica sotto l ...
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GUALANDI, Ranieri
Dario Busolini
Nacque a Napoli, nel 1514, dal nobile Alfonso e da Cornelia Delli Monti, parente del barone Pompeo Delli Monti, protagonista di un celebre caso di eresia nel 1566.
Mosso [...] della sua conversione, giunse l'ordinazione sacerdotale, che egli ottenne pochi anni dopo, nel 1560, a Venezia, dal patriarca Giovanni Trevisan.
Ricevuta l'ordinazione, il G. tornò nella sua città, si stabilì nei pressi della chiesa di S ...
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GALLARATI SCOTTI, Gianfilippo
Nicola Raponi
Figlio del conte Giambattista e di Maria Teresa Spinola, nacque a Milano il 25 febbr. 1747. Ammesso alla tonsura e vestito l'abito ecclesiastico l'11 sett. [...] sperava evidentemente che la situazione non fosse definitiva: nella nunziatura restarono infatti come delegati apostolici F.M. Giovannelli, patriarca di Venezia, e P.A. Zorzi, arcivescovo di Udine; inoltre, gli atti formati dalla nunziatura sino al ...
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CALINI (Calino), Ludovico
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel feudo paterno di Calino, ora frazione di Cazzago San Martino (Brescia), il 9 genn. 1696 dal conte Vincenzo e da Teodora Gonzaga Martinengo. Il [...] a Roma, ove il 27 genn. 1751 dette le dimissioni dal vescovado di Crema e il 1º febbraio fu eletto patriarca di Antiochia. Ebbe allora le cariche di presidente della dottrina cristiana, deputato dei monasteri di monache ed esaminatore nei sacri ...
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GRAZIANO da Pisa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nato verosimilmente nel quarto decennio del secolo XII, era nipote di papa Eugenio III e, come lui, proveniva da Pisa, da una famiglia di cui nulla si [...] Padova, dove risolse alcune questioni che vedevano coinvolti, tra gli altri, i vescovi di Modena e Trieste e il patriarca d'Aquileia. Successivamente, infastidito dal fatto che il papa, romano di nascita, perseguiva una politica di salda alleanza con ...
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GRASSETTO, Niccolò
Franco Bacchelli
Nacque, probabilmente a Piove di Sacco (Padova), dal notaio Bartolomeo agli inizi del XV secolo.
Nulla si sa della sua famiglia, che dovette però essere stata abbastanza [...] contro il G. si concluse però favorevolmente e, dopo due anni di distacco dall'impegno pastorale, il 15 marzo 1453 il patriarca di Venezia Lorenzo Giustinian comunicò alla curia padovana che il G. era assolto dalla scomunica e da ogni pena e censura ...
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GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] consuete espressioni d'encomio in un diploma imperiale del 18 giugno 990, intercedere presso la corte imperiale a beneficio del patriarca Giovanni d'Aquileia, che poté ottenere la conferma e la protezione imperiale sui beni e diritti della sua Chiesa ...
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BURALLI, Giovanni (fra' Giovanni da Parma), beato
Alfanso Maierù
Nacque a Parma intorno al 1208 da Alberto e da Antonia Bertani. Fu allevato da uno zio paterno, sacerdote e rettore dell'ospedale di [...] Venezia (in Golubovich, pp. 88 e 94) essi recavano per il B. due lettere, rispettivamente dell'imperatore e del patriarca Manuele II; essi avrebbero quindi fatto esplicita richiesta al pontefice di inviare loro il Buralli. Come risulta dal registro ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....