FABRIS, Domenico
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Osoppo (Udine) l'11 nov. 1814 da Silvestro, pittore dilettante (Faleschini, 1968), e da Pasqua Lenuzza.
Non si deve confondere con suo cugino Domenico, [...] mandamento, Udine 1958, pp. 75, 112, 117; C. Mutinelli, L'arte a San Daniele del Friuli, in P. Paschini-C. Mutinelli-E. Patriarca, San Daniele del Friuli, San Daniele 1958, p. 29; G. Marchetti, Il Friuli: uomini e tempi, Udine 1959, p. 754; P. Menis ...
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BONSIGNORI (Bonsignore), Stefano
Lucia Sebastiani
Nato a Busto Arsizio il 23 febbr. 1738 da Giovanni Battista, mercante di cotone, e da Giovanna Galeazzi, dopo i primi studi compiuti nella città natale [...] Torino 1906, pp. 120, 150; F. Lanzoni, Cronotassi dei vescovi di Faenza, Faenza 1913, pp. 206 s.; G. Rizzardo, Il patriarcato di Venezia durante il regime napoleonico, in Nuovo archivio veneto, n.s., XXV (1914), pp. 391-424; C. Castiglioni, Napoleone ...
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CANINI, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque ad Anghiari, nel 1551circa, dal nobile Gualtieri fratello dell'orientalista Angelo. Ebbe almeno due sorelle; una, Orsina, si sposò con Nicola Carrocci, l'altra, [...] politici e di complimenti del cardinale Arnaud d'Ossat, "divise in tre libri" - i primi due dedicati dal C. al patriarca d'Aquileia Agostino Gradenigo, il terzo all'amico Flavio Querengo - "tradotte dal francese, messe insieme et arricchite di alcuni ...
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CASINI, Giovanni Maria
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 16 dic. 1652 da Antonio e Giustina Montini. La prima notizia che abbiamo intorno ai suoi anni giovanili risale al 9 nov. 1675, giorno in cui [...] , oratorio a 4 voci su testo poetico proprio (1696: la musica ne è andata perduta); La fuga in Egitto del patriarca s. Giuseppe con Giesù e Maria, oratorio a 5 voci su libretto forse del C. (1697: Vienna, Oesterreichische Nationalbibliothek, ms ...
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CRICO, Lorenzo
Paolo Preto
Nato a Noventa di Piave (Venezia) il 10 nov. 1764 da Santo e Maria Benson, ricevette una buona educazione letteraria nel seminario di Treviso dove fu ordinato sacerdote e [...] nello stesso anno, il Viaggio pittorico da Venezia a Possagno (Venezia 1822), che col pretesto di suggerire al patriarca Giovanni Ladislao Pyrker un itinerario artistico sino a Possagno, descriveva in cinque lettere vari dipinti del Trevigiano. Amico ...
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CARACCIOLO, Corrado
Dieter Girgensohn
Appartenente alla nobile famiglia napoletana, nacque, probabilmente a Napoli, da Roberto, intorno al 1360. Nulla si sa della sua giovinezza: l'affermazione, che [...] ; H. Kochendörffer, Päpstliche Kurialen während des grossen Schismas, in Neues Archiv, XXX (1905), pp. 598 s.; P. Paschini, Il patriarca Antonio Caetani, in Mem. stor. forogiuliesi, XXVII-XXIX (1931-33), pp. 88 s.; F. Fabris, La genealogia della fam ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , con l'amministrazione dell'arcidiocesi di Auch. Alla fine del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. XI dovette ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di ossequio per la Sede apostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua sede dai Saraceni, e poté fondare un monastero e condurvi vita religiosa (cfr. l'epitaffio ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] Illirico, intervenendo nella polemica tra il vescovo eletto di Larissa (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarca di Costantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche nei confronti della sede di Larissa, si era rifiutato ...
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CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] il Giordano (Gn. 32, 11). Con Giacobbe viene introdotta e riferita alla c. un'altra figura, la scala che nel sogno il patriarca vide collegare il cielo con la terra (Vian, 1989); dalla sommità di quella scala Dio rinnovò la promessa fatta ad Abramo ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....