BINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Nacque a Varmo nel Friuli, il 22 apr. 1689, da Giovanni Battista e da Bernardina dei conti di Varmo. Avviato alla carriera ecclesiastica, prese gli ordini minori nel [...] il "tesoro" del B. cominciava "ben tardi", cioè, per quanto si può giudicare ora, dal Trecento circa.
Nel 1739 il patriarca d'Aquileia, D. Delfino, nominava il B. arciprete di Gemona, località più grande e amena della isolata Flambro; nella nuova ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] Eroldo durante il sinodo ivi convocato dal papa Giovanni XIII, presenti Ottone I, il patriarca di Aquileia, metropolita di G., e altri vescovi veneti suffraganei del patriarca; egli fu inoltre presente a Ravenna al sinodo del 968.
È datata al 970 ...
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CACCIAFRONTE (Cacciaforte, Cazafronte, Cazinfrontus, Sordi), Giovanni, beato
Anna Morisi
Nacque a Cremona, probabilmente verso il 1125.
Le più antiche testimonianze sulla sua vita lo dicono di nobile [...] III, insieme a Romolo, maestro della scuola di Aquileia, come rappresentante del patriarca aquileiense, Ulderico, per comporre una vecchia questione che questi aveva con il patriarca di Grado, Enrico Dandolo (Schiavo, pp. 264-268).Nell'agosto del ...
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BENZI, Bernardino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia, da nobile famiglia originaria del Piemonte, il 16 luglio 1688. Prese l'abito della Compagnia di Gesù il 1° giugno 1705 nel noviziato di S. Ignazio [...] nel 1730.
Fonti e Bibl.:Monumenti veneti intorno i Padri gesuiti, II, s. l. 1762, pp. 8-18 (tre lettere dei B. al patriarca di Venezia, 1744-45), 18-22, 24; D. Sandelli, De Danielis Concinae vita er scriptis commentarius, Brixiae 1767, pp. 58-67, 70 ...
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FRANCESCHI, Giacinto
Dario Busolini
Nacque a Firenze nel 1596 da famiglia di agiate condizioni. Nonostante l'opposizione della sua famiglia, ottenne di partire per Roma, dove il 16 ott. 1614 iniziò [...] di Toscana, chiedendo aiuti per la missione, che non aveva i mezzi necessari né a soddisfare le pretese del patriarca Alfonso Mendes (un uomo intransigente e ostile alla cultura locale, nominato dai Portoghesi, che avevano il patronato sulla missione ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] studi del periodo del canonicato cividalese e rimasta inedita. Oggetto della dissertazione è l'origine del titolo di patriarca del metropolitano di Aquileia, ascritta dal D. all'ampliamento della diocesi seguito alla distruzione della metropoli dell ...
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BOTTAZZI, Francesco Maria
Giuseppe Pignatelli
Pochissime le notizie biografiche su di lui allo stato attuale delle ricerche. Nato a Tortona, in data imprecisabile nella seconda metà del secolo XVIII, [...] ne' loro diritti naturali" (p. 118). Le stesse idee furono ribadite dal B. nell'Orazione panegirica in lode del B. Giovannide Ribera,patriarca d'Antiochia, Roma s.d. (ma 1797), recitata nella chiesa di S. Andrea delle Fratte il 12 sett. 1797, con l ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] straordinario alla corte imperiale e prese possesso ufficialmente della carica ai primi di ottobre, dopo essere stato consacrato patriarca di Alessandria il 21 settembre. Nel dicembre del 1676 Innocenzo XI gli affidò la rappresentanza della S. Sede ...
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BAISIO, Guido (Vido) da
Filippo Liotta
Appartenne alla stessa famiglia dell'omonimo grande giurista. Se ne ignora la paternità. Egli stesso, comunque, si dichiara pronipote dell'Arcidiacono in un frammento [...] avvenne il 15 dic. 1372.
Delle molte notizie che abbiamo su di lui ricordiamo che a Udine, residenza, con Cividale, del patriarca ospitò l'imperatore Carlo IV e il Petrarca, che faceva parte del suo seguito. Fu nominato da Urbano V (21 genn. 1370 ...
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AIMERICO
Edith Pàsztor
Originario di Bourges, canonico della congregazione lateranense, fu nominato nel 1123 da Callisto II cardinale diacono di S. Maria Nova e cancelliere. Amico di s. Bernardo, ne [...] alla presenza dell'imperatore, per giudicare Rainaldo, abate di Montecassino, che venne deposto su decisione di A. e del patriarca d'Aquileia, Peregrino. Andò poi a Montecassino in occasione dell'elezione del nuovo abate, per comunicare ai monaci un ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....