ALDROVANDI (non Aldovrandi), Pompeo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Bologna il 23 sett. 1668, dal conte Ercole, di famiglia patrizia bolognese, e da Maria Giulia Albergati. Iniziò gli studi a Roma nel [...] da N. Coscia, uomo di fiducia di Benedetto XIII, fu invece rapidamente accantonata. Il 23 marzo 1729 l'A. fu creato patriarca di Gerusalemme. Anche sotto il pontificato di Clemente XII, l'A. godette della costante stima del papa e rafforzò la propria ...
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CRIVELLI, Filippo
Giancarlo Andenna
Appartenne alla potente famiglia milanese e nacque agli inizi dei XV secolo; prima del 1435 era già divenuto decretorum doctor. Il 6 febbr. 1436 ricopriva la carica [...] dei Visconti officiata dalla Congregazione di S. Giorgio in Alga. La proposta trovò una forte opposizione da parte del patriarca e del doge, Pasquale Malipiero, che il 17 febbr. 1462 scriveva al Cusano di non voler assolutamente gli umiliati ...
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GERALDO
Irene Scaravelli
Non conosciamo il luogo e la data della sua nascita; secondo Leone Marsicano era di origine tedesca. Fu monaco a Montecassino e venne ordinato arcivescovo di Siponto (Foggia) [...] , in una nuova missione, della cui natura non siamo informati: nella lettera "Quia matrem", indirizzata nell'aprile di quell'anno al patriarca di Grado Domenico (IV), Gregorio VII si limita a ricordare l'assenza di G. da Roma.
G. morì il 6 febbraio ...
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GRANDI, Antonio Maria (al secolo Giovanni Battista)
Cesare Preti
Nacque a Vicenza il 12 maggio 1761 da Giulio e Maria Zanella. Già nel 1771 la famiglia lo inviò nel collegio dei barnabiti (chierici regolari [...] suo "voto" in materia fu pubblicato in Brevi e distinte notizie sull'invenzione e verificazione del santo corpo del serafico patriarca s. Francesco, ibid. 1820, p. 67). Negli ultimi anni il G. scrisse De vita et scriptisMariani Fontanae (ibid. 1822 ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] ..., Padova 1712; La terza età del mondo overo Ragionamenti sopra la sacra genesi dopo la nascita d'Isaac figliuolo del patriarca Abrahamo sino alla morte di Gioseffo viceré dell'Egitto..., ibid. 1713.
Scritte in stile barocco, ricco di metafore e ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] sino-européenne en Chine, Paris 1901, p. 7; L. Tinti, Vita e missioni nell'Indocina del p. B. B. da Gemona, Udine 1904; E. Patriarca, Il p. B. B. da Gemona, S. Daniele del Friuli 1945; E. Fox, Father B. B. O.F.M.,missionary and first vicar apostolic ...
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DE LELLIS, Simone (Simone da Teramo)
Paolo Cherubini
Nacque a Teramo probabilmente tra il 1383 e il 1388. Forse da identificare con un anonimo canonico abruzzese ricordato nella Chronica del capitolo [...] era stato assunto dalla Repubblica di Venezia per la difesa dei suoi interessi al concilio di Costanza, e contro Ludovico di Teck, patriarca d'Aquileia. Dalla metà del 1439 si trova a Padova dove presenzia a diverse lauree, in quell'anno e negli anni ...
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AGOSTINO da Treviso (Augustinus Tarvisinus, Augustinus Museus, forse di Musi)
Mario Rosa
Nacque a Treviso intorno al 1490. Entrato fra gli eremitani di S. Agostino, nel 1515 era studente nello Studio [...] Dd. 20, f. 29r e 109v in Arch. dell'Ordine, Roma).
In questi anni dovette godere dell'appoggio di G. Grimani, patriarca di Aquileia, cui le frequenti accuse di simpatie luterane impedirono l'ascesa al cardinalato. In una lettera di Dionisio Zanettini ...
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BORGIA, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, presso Valenza, da Pedro Guillen Lanzol de Romani, barone di Villalonga, e da Juana Borja, nipote di Alonso, poi papa Callisto III, e sorella di Rodrigo, [...] 'attività della diplomazia pontificia, il che non gli impedì tuttavia di ottenere altri importanti benefici e titoli, tra cui quello di patriarca di Costantinopoli, il 24 apr. del 1503.Morì a Roma il 1º ag. 1503; la sua eredità, che Alessandro VI si ...
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LELIO, Antonio
Silvano Giordano
Nacque a Fermo da una famiglia del patriziato locale e fu battezzato nella parrocchia dei Ss. Salvatore e Leone il 16 giugno 1584. Dal registro di battesimo risulta figlio [...] cc. 404-419: Cagioni che indussero la santità di nostro signore papa Gregorio XV a levar la nuntiatura di Spagna al patriarca di Alessandria mons. di Sangro et abusi al tempo di mons. de Massimi, suo successore; Die Hauptinstruktionen Gregors XV. für ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....