FARINA, Modesto
Giovanni Luigi Fontana
Nacque ad Oria Valsolda (od. prov. di Como), sul lago di Lugano, il 18 marzo 1771 da Iacopo, figlio di Domenico di Urio, e da Maria di Giovanni Battista Casanova [...] sue strutture essenziali, era pienamente sovrana e indipendente dallo Stato nella sua natura e nei suoi fini. Il F., col patriarca G. Monico e gli altri vescovi veneti riuniti a Venezia il 6 apr. 1850, rifiutando tanto il neogiuseppinismo quanto il ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] su di lui fino all'estrema vecchiezza gli strascichi di una vita tumultuosa: registriamo così nel 1522 una rischiosa differenza col patriarca Antonio Contarini e nel 1524 una denuncia al Consiglio dei dieci da parte di un gioielliere. Ma una nota di ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] . La causa ufficiale di beatificazione fu aperta solo nel 1891, congiuntamente dall'arcivescovo di Vienna A.J. Gruscha e dal patriarca di Venezia G. Sarto (il futuro Pio X). Il processo informativo si concluse nel 1904. Il processo apostolico fu ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] Ercole d'Este. Il G. si mostrò apertamente schierato: tentò di far passare il procedimento sul Vergerio a Girolamo Grimani, patriarca di Aquileia, poi a sua volta oggetto delle indagini del S. Uffizio; addirittura, a fine dicembre 1545, parve che ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] monaco ortodosso conosciuto negli anni del concilio, quando questi si trovava a Roma in qualità di osservatore personale del patriarca ecumenico Anthenagoras I (Melloni, 2008, p. 683 e 688).
I frutti di quell’incontro furono diversi e cospicui, a ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] VI e di Irene a A. per il concilio di Nicea, e lettere di A. in risposta ai due sovrani ed a Tarasio patriarca di Costantinopoli in J. D. Mansi, Sacror. Concil. Nova et Ampliss. Collectio, XII, Florentiae 1766, coll. 984-986, 1055-1076, 1077-1084 ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] risultano anche a proposito dei rapporti con Costantinopoli: nell’introduzione al trattato sul Filioque che inviò direttamente al patriarca, Pier Damiani si lamenta di non esser stato considerato dalla Curia romana («nemo me dignatus est provocare ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] dell’epoca, era intenzione dei francesi costringerlo a rinunziare al papato e procedere poi all’elezione democratica del nuovo «patriarca d’Occidente» da parte del clero inferiore e del popolo di Roma, secondo l’antica consuetudine della Chiesa dei ...
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CONFORTI, Gian Francesco
Pasquale Villani
Nacque a Calvanico, un piccolo paese a pochi chilometri da Salerno, il 7 genn. 1743. Era il secondogenito di una modesta famiglia della piccola borghesia. Dimostrando [...] di Bayle, specialmente quando siano lette dai giovani, possono trarli al pirronismo, e quindi all'irreligione. Helvétius è il patriarca dei materialisti. Rousseau è "il principale autore delle nuove massime" e nel Contratto sociale "è il maestro di ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] dall'altro si tenta di tener celati i nomi dei testimoni onde evitare le possibili ritrattazioni, come avviene per il patriarca di Aquileia. Si tenta inoltre di impedire al Vergerio il ritorno a Capodistria, ove egli troverebbe con tutta probabilità ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....