Famiglia veneziana; ebbe origine da un ramo di una famiglia fiorentina trapiantatosi (1312) nel Friuli con Manino, al servizio del patriarca di Aquileia. Nel 1420 Niccolò fu tra i fautori della dedizione [...] del patriarcato a Venezia. La famiglia dopo d'allora liquidò tutti i suoi beni in Toscana e acquistò le contee di Polcenigo e Iamine nel Friuli, alcuni castelli in Carnia e infine le contee di Fagagna e (1651) di Tolmezzo, con l'onore del patriziato ...
Leggi Tutto
ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] contro la ripresa del monofisismo nelle Chiese orientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d'accordo col patriarca di Costantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via di fra le dottrine monofisite e la solenne ...
Leggi Tutto
Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] Flacilla, moglie di Teodosio I, alla «grande e santa zarina Teodora», imperatrice-reggente dal 842 al 856, la quale «radunò i patriarchi, gli archierei e i monaci da tutte le parti dell’Ecumene a un concilio ecumenico che condannò, assieme a tutte le ...
Leggi Tutto
Signore di Treviso (1274 - 1312); associato (1301) al governo dal padre Gherardo, gli succedette nel 1306. Governò dispoticamente; combatté contro il patriarca d'Aquileia e il conte di Gorizia, ma dovette [...] abbandonare i suoi propositi di conquista del Friuli. A lungo incerto tra guelfi e ghibellini, aderì infine a questi ultimi, ottenendo da Enrico VII il titolo di vicario imperiale, ma attirandosi l'odio ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Guido
Anna Caso
Nato il 27 sett. 1259 da Francesco fratello di Napoleone, detto Napo, signore di Milano, e di Raimondo, patriarca di Aquileia, e da Giulia Castiglioni, non ancora ventenne [...] , 339; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoitempi, I,Firenze 1922, pp. 132, 137, 222; P. Paschini, Raimondo della Torre patriarca d'Aquileia, in Mem. stor. forogiuliesi, XVIII(1922), p. 92 n. 2; G. Biscaro, Guglielma la Boema e i Guglielmiti, in Arch ...
Leggi Tutto
ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente nel penultimo decennio del sec. XIII, negli anni giovanili seguì la tradizionale politica della fanúglia, lottando contro il patriarca di Aquileia [...] a fianco del conte di Gorizia. Ma nel 1306, stretto d'assedio nel suo castello, dovette far atto di sottomissione al patriarca Ottobono. Tre anni più tardi vestì l'abito ecclesiastico e divenne canonico del capitolo di Cividale. Nel 1315 fu vicario ...
Leggi Tutto
CAMINO, Biaquino da
Josef Riedmann
Secondo di questo nome, figlio di Guecellone (III) di Gabriele (II), nacque intorno al 1220, da antica e nobile famiglia di feudatari del Patriarca di Aquileia.
Di [...] apostolico Gregorio di Montelongo, alla difesa di Parma contro Federico II. La lega, che egli strinse nel 1749 ad Udine col patriarca Bertoldo di Aquileia, col marchese d'Este, col conte di San Bonifacio e con le città di Brescia, Mantova e Ferrara ...
Leggi Tutto
Gerusalemme, patriarcato latino di
Marie-Luise Favreau-Lilie
Subito dopo la conclusione della prima crociata, i militi cristiani avviarono la riorganizzazione ecclesiastica del patriarcato già greco [...] II (Petra, la cui sede metropolitana fu trasferita a el-Kerak nel Moab) e della Siria I (Tiro). Per il patriarca di Gerusalemme fu creato un distretto metropolitano latino a carico di vescovati tardoantichi (fra cui Gaza, Gerico, Nablus, in un primo ...
Leggi Tutto
ARTUICO di Castello
Gianfranco Spiazzi
Nato probabilmente attorno al 1240, fu uno dei più potenti signori friulani, spesso alleato ai conti di Gorizia e a Gherardo da Camino contro il patriarca di cui [...] nominato nel 1273, mantenne un atteggiamento di opposizione, fino a che nel 1281 non si addivenne a una pacificazione tra il patriarca e il conte di Gorizia. A. ottenne nel 1278 la podesteria di Capodistria e nel 1280 quella di Portogruaro; nel 1283 ...
Leggi Tutto
Crociata
Giosuè Musca
Il voto
Seguito da principi e nobili, dai rappresentanti di Filippo II Augusto re di Francia e del papa Innocenzo III, il 24 luglio 1215 Federico II di Svevia entra trionfalmente [...] un mese ed è presente al matrimonio del re Enrico con Alice, figlia del marchese di Monferrato, mentre cerca di sottomettere il patriarca che vi risiede e gli ostili Templari. Vende, per 10.000 marchi d'argento, la reggenza del Regno di Cipro per tre ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....