PELLEGRINO II
Andrea Tilatti
– Pellegrino nacque probabilmente attorno o poco prima della metà del XII secolo. Le fonti ne recano notizia a partire dai primi anni Settanta del secolo, quando era ormai [...] , pp. 128 s.; Documenti trentini negli archivi di Innsbruck (1145-1284), a cura di M.C. Belloni, Trento 2004; I patti con il patriarcato di Aquileia 880-1255, a cura di R. Härtel, con la collaborazione di U. Kohl, Roma 2005, pp. 58-70; M. Dissaderi ...
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CAMINO, Gherardo da
Josef Riedmann
Figlio di Biaquino (II) del ramo dei Caminesi "di sopra" e di India da Camposampiero, nacque intorno al 1240 da una delle maggiori famiglie trevigiane: suo padre, [...] trovarono protezione e rifugio a Venezia, cui si sottomisero con le loro proprietà.
L'amicizia tra il signore di Treviso e il patriarca di Aquileia Raimondo ebbe modo di manifestarsi più volte nella nomina, cui si è in parte già accennato, del C. ad ...
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Modesto funzionario di corte (Durazzo 431 - forse Costantinopoli 518), morto Zenone Isaurico (491), ne sposò la vedova Ariadne. Fu incoronato nonostante l'ostilità del patriarca Eufemio, che lo sospettava [...] monofisita (ma A. s'impegnò a rispettare le decisioni del concilio di Calcedonia), e degli Isaurici, che lo costrinsero a lottare, nella loro regione dell'Asia Minore, per 5 anni (492 - 497). Fronteggiò ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] Wolfger da parte del re tedesco Filippo di Svevia. Già nella primavera dell'anno successivo M. si trattenne a lungo, con il patriarca Wolfger, presso il re Filippo a Erfurt e a Norimberga.
Dopo l'uccisione del re, M. passò nel campo del guelfo Ottone ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] del secolo VII, ivi 1971, passim, in partic. pp. 433-42; L. Magi, La Sede Romana nella corrispondenza degli imperatori e patriarchi bizantini (VI-VII sec.), Roma-Louvain 1972, pp. 212-21; A.N. Stratos, Byzantium in the Seventh Century, II, 634-641 ...
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Uomo politico romeno (Craiova 1886 - Bucarest 1957), deputato liberale (1919), ministro del Commercio (1933-34), presidente del Consiglio (1934-37); ministro degli Esteri nel gabinetto del patriarca Miron [...] Cristea (1938), ambasciatore a Parigi (1938-39), quindi presidente del Consiglio (1939-40), dovette subire l'annessione della Bessarabia e della Bucovina settentr. da parte dell'URSS. Ministro degli Esteri ...
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bizantino, Impero
Tommaso Gnoli
Una civiltà al crocevia tra l'Europa e l'Asia
Impero bizantino è la denominazione della parte orientale dell'Impero Romano dopo la sua divisione in due grandi sezioni, [...] di Roma. Nel 1054 il capo della Chiesa di Roma (papa Leone IX) e il capo della Chiesa di Costantinopoli (il patriarca Michele Cerulario) diedero vita al cosiddetto scisma (divisione) d'Oriente che dura tutt'oggi: alla Chiesa di Roma (o cattolica) si ...
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Costantino il Grande a Mosca dai Rjurikidi alla dinastia dei Romanov
Marcello Garzaniti
La figura dell’imperatore Costantino ha segnato le principali tappe della Moscovia e dell’impero russo. Per la [...] spazi sacri a Bisanzio e nella antica Rus’), a cura di A.M. Lidov, Moskva 2006, pp. 681-705.
39 B.A. Uspenskij, Car’ i patriarch, cit., pp. 450-461.
40 N.V. Sinicyna, Tretij Rim, cit., pp. 307-308.
41 Cfr. G.M. Zelenskaja, Novyj Ierusalim pod Moskvoj ...
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Angelo Giuseppe Roncalli (Sotto il Monte, Bergamo, 1881 - Roma 1963) fu eletto papa il 28 ott. 1958, succedendo a Pio XII. Sacerdote (1904), fu a Bergamo segretario (1905) del vescovo G. Radini Tedeschi [...] in Turchia e in Grecia; poi nel 1944 inviato a Parigi come nunzio apostolico. Nel 1953 fu nominato cardinale e patriarca di Venezia. Eletto papa, nella sua omelia del giorno dell'incoronazione (4 nov. 1958) si proponeva di essere anzitutto pastore ...
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Appartenente alla potente famiglia aristocratica degli Anici, nacque con ogni probabilità a Roma, nella prima metà del sec. V, da Felice, il presbitero che per incarico del papa Leone I Magno aveva sovrinteso [...] 28 nov. 489) e con l'assunzione di Fravita al soglio patriarcale di Costantinopoli (fine novembre 489-marzo 490). Il nuovo patriarca, infatti, se cercò da un lato di riallacciare i rapporti con Roma inviando al papa una legazione, di cui fecero parte ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....