DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] direttamente su Milano. Quasi sicuramente prese parte alla conquista di Monza, dove si erano insediati parecchi suoitongiunti: il patriarca di Aquileia, Pagano Della Torre, Francesco e Simone figli di Guido Della Torre e altri ancora. Verso la ...
Leggi Tutto
GATTILUSIO, Domenico
Enrico Basso
Figlio secondogenito di Dorino (I), signore di Focea Vecchia e di Lesbo, e di Orietta Doria, nacque probabilmente a Focea Vecchia, sulla costa dell'Asia Minore, dopo [...] . Nell'autunno del 1456, Lemno, Taso e Samotracia furono riconquistate dalla flotta pontificia guidata dal cardinale Ludovico Scarampo, patriarca di Aquileia, ma non vennero restituite al G., che si era rifiutato di partecipare alla guerra; sempre il ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Benevento, quinto di questo nome, fu figlio di quel Pandolfo (II) che si impadronì del potere nell'antica capitale longobarda (ottobre 981) destituendo il cugino [...] , che qui si riunirono con gli altri due corpi dell'esercito guidati rispettivamente dall'arcivescovo di Colonia Pilgrim e dal patriarca di Aquileia Poppone.
Diversa fu invece la sorte riservata ai due fratelli di L.: Pandolfo (IV) fu imprigionato ed ...
Leggi Tutto
CONTI (de Comitibus), Sagace
Alfred A. Strnad
Apparteneva alla grande famiglia romana di questo nome, titolare di ampi feudi nel Lazio. Suo padre Ildebrandino, il capostipite del ramo di Valmontone, [...] abbia goduto del favore di Eugenio IV. Questi infatti il 30 maggio 1446 tolse al proprio nipote Marco Condulmer, patriarca di Alessandria, l'amministrazione della diocesi di Spoleto tenuta da lui in commenda, trasferendovi il Conti. Lo stesso giorno ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] Poggetto andava organizzando contro i Visconti. Il 7 apr. 1323 il D. era a Monza, dove si trovavano anche il patriarca di Aquileia ed altri membri della famiglia torriana. 1 Visconti, ricevuti gli attesi aiuti da parte di Ludovico il Bavaro, mossero ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Francesco
Anna Caso
Figlio di Pagano, che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241, s'imparentò con una delle più potenti famiglie del Seprio sposando [...] il 1260 e la politica di Filippo della Torre, ibid., XXXIII (1906), 2, pp. 43 s.; P. Paschini, Raimon do della Torre patriarca d'Aquileia, in Memorie storiche forogiuliesi, XVIII(1922), pp. 45, 49; G. Biscaro, Gli estimi del Comune di Milano nel sec ...
Leggi Tutto
CONTARINI, Zaccaria
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque in una data non accertabile, probabilmente nel secondo decennio del 1300, dal patrizio veneziano Nicolò, del ramo dei Contarini detto di S. Cassiano, [...] Dandolo in qualità di provveditore, quando Ludovico re d'Ungheria, forte dì più alleanze (i conti di Gorizia, il patriarca di Aquileia e, occultamente, i Carraresì), discese in nuova guerra contro Venezia. Provenendo dal Friuli alla testa di un ...
Leggi Tutto
CARRARA, Francesco da, il Novello
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Fu l'ultimo signore di Padova: figlio di Francesco il Vecchio e di Fina Buzzacarini, vi nacque il 29 maggio 1359. Meriti e reputazione [...] da Carrara, e buone promesse dal duca di Baviera di entrare nella lega antiviscontea, si apprestò a scendere attraverso il patriarcato di Aquileia, già da tempo divenuto rifugio dei vecchi e dei nuovi seguaci dello spodestato signore.
Pochi mesi di ...
Leggi Tutto
BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] di rettitudine dottrinale, morale e amministrativa. Il nome di Benedetto mostra come l'eletto intendesse ispirarsi all'esempio del "patriarca dei monaci d'Occidente"; fin dal suo primo concistoro segreto invitò i cardinali che lo avevano eletto ad ...
Leggi Tutto
INNOCENZO IV, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Sinibaldo Fieschi, figlio di Ugo, nacque a Lavagna non oltre il 1190.
La famiglia paterna era una delle più potenti della costa orientale della Liguria. [...] il papa rinnovò la scomunica contro Federico II e suo figlio, il re Enzo. Un ultimo tentativo (maggio 1245) del patriarca di Antiochia Alberto, amico dell'imperatore e che godeva di un prestigio indiscusso in seno alla Curia romana, per riavvicinare ...
Leggi Tutto
patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....