PASCHINI, Pio
Marino Zabbia
– Nacque a Tolmezzo, in Carnia, il 2 marzo 1878, primo di undici figli, da Daniele e da Caterina Bonitti, originaria di Gemona del Friuli.
Dopo avere compiuto i primi studi [...] la divulgazione: lo testimoniano numerosi suoi interventi su strenne e giornali, ma anche opere più ambiziose come il libretto San Paolino patriarca (802) e la Chiesa aquileiese alla fine del secolo VIII (Udine 1906) e la sintesi Dal mondo romano al ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] Roma il 17 dic. 1625, il Pamphili non dovette subire contraccolpi per l'insuccesso, poiché il 21 genn. 1626 fu nominato patriarca di Costantinopoli. Questa dignità, che non comportava la residenza, non fu che il preludio di una nuova partenza, il 30 ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] e la benevolenza del clero orientale, regolando equamente irapporti tra Latini e Greci a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] , con l'amministrazione dell'arcidiocesi di Auch. Alla fine del pontificato G. XI rifiutò al re il suo trasferimento al patriarcato di Aquileia, come pure l'erezione di Parigi ad arcivescovato richiesta a favore di Aymeri de Maignac.
G. XI dovette ...
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INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] positivo della sua esperienza pastorale in Calabria e ricevendo una pensione di 400 scudi. Il 14 dic. 1576 fu nominato patriarca di Gerusalemme e riprese la sua attività curiale presso l'Inquisizione e la Consulta. Gregorio XIII, dopo l'incidente ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] realizzato l'avvento di C. II, e dall'altro le difficoltà reali, che quest'ultimo si trovava a dover affrontare, con un patriarchio ed un clero combattuti tra la paura e il desiderio di non collaborare con lui. C. II ammetteva infatti di essere stato ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] di Clemente IV. Nel 1267 F. riprese l'attività legatizia: l'8 luglio Clemente IV gli affidò la legazione apostolica nel patriarcato di Grado ed Aquileia, nelle città di Ragusa, Ravenna, Milano e Genova e relative diocesi e province ecclesiastiche, in ...
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GOLUBOVICH, Girolamo (al secolo Antonio)
Francisco Víctor Sánchez
Nacque a Costantinopoli il 7 febbr. 1865, da Antonio, marinaio, e da Lucia Obradovich, entrambi originari di Ragusa di Dalmazia (Dubrovnik); [...] cod. 21155 Musaei Britannici), IV (1911), pp. 62-73; Fr. Pietro da Pleine-Chassaigne, OFM, legato apostolico in Oriente e patriarca di Gerusalemme (1309-1319), IX (1916), pp. 51-90; Il b. fr. Odorico da Pordenone OFM. Note critiche bio-bibliografiche ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di ossequio per la Sede apostolica giunsero, sotto B. VII, anche dalle chiese orientali. A Roma cercò rifugio Sergio, patriarca di Damasco, cacciato dalla sua sede dai Saraceni, e poté fondare un monastero e condurvi vita religiosa (cfr. l'epitaffio ...
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BONIFACIO II, papa
Paolo Bertolini
Arcidiacono della Chiesa romana, sul finire dell'agosto o ai primi di settembre del 530 fu designato come proprio successore da papa Felice IV caduto gravemente ammalato.
Non [...] Illirico, intervenendo nella polemica tra il vescovo eletto di Larissa (Λάρισσα, in Tessaglia), Stefano, e il patriarca di Costantinopoli, Epifanio: questi, rivendicando prerogative metropolitiche nei confronti della sede di Larissa, si era rifiutato ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....