COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] of the First Christian Emperor's Majesty, DOP 21, 1967, pp. 37-55; R.H. Jenkins, E. Kitzinger, A Cross of the Patriarch Michael Cerularios, ivi, pp. 235-240; E. Kitzinger, The Cross of Cerularius: an Art-Historical Comment, ivi, pp. 243-249; C ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] di Massimiano (Ravenna, Mus. Arcivescovile) mostrano già sviluppato in forma autonoma il ciclo di Giuseppe; probabilmente il patriarca venne qui concepito come esempio di buon governo e tipo ideale del vescovo. Con il medesimo significato la storia ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] 'Assisi e Nicola di Bari (Salvadori, 1992, p. 209).
Negli stessi anni il F. lavorò per il palazzo del patriarca Giovanni Grimani a S. Maria Formosa, realizzando un affresco in una lunetta (raffigurante, molto probabilmente, scene tratte dalla Vita di ...
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VITALE da Bologna
D. Benati
(o di Aymo degli Equi)
Pittore bolognese, di cui si hanno notizie dal 1330 al 1359.
Il 7 marzo 1330 è attestato che V. riscosse il saldo per i lavori condotti nella cappella [...] stato chiamato su suggerimento di Guido de' Guisi da Reggio, vescovo di Concordia Sagittaria e vicario di Bertrando di Saint-Geniés, patriarca di Aquileia dal 1334 (Rizzi, 1962), o, più facilmente, dai Francescani, con i quali era in rapporto già nel ...
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Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] su una sorta di synthonon Costantino e otto vescovi, uno dei quali indossa la mitra (papa Silvestro o il patriarca di Alessadria); nella scena, affollata di personaggi nel secondo registro, sono presenti altri nuclei narrativo-simbolici: tra questi ...
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SILOS, Santo Domingo de
D. Ocón Alonso
Monastero spagnolo, in prov. di Burgos, situato nella valle di Tabladillo, in Castiglia, sulla strada verso Soria, intorno al quale sorge il piccolo centro abitato [...] . del Monasterio; J. de Castro, El glorioso Thaumaturgo español, Redemptor de cautivos, Santo Domingo de Sylos, hijo del Patriarca San Benito, abad y confesor (ms. del 1688), Silos, Arch. del Monasterio; D. Ibarreta, Bibliotheca Manuscrita Gothica De ...
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MATRIMONIO
J. Baschet
Il m. veniva definito nel Medioevo, sulla scia del diritto romano, come l'istituzione tra l'uomo e la donna di una comunione di vita e di beni socialmente riconosciuta, che costituiva [...] Deus Abraham", allusione alle formule liturgiche che invocavano a vantaggio della nuova coppia l'esemplare fecondità del patriarca. Infine, il processo di clericalizzazione appare ancora più chiaramente attraverso la scelta di raffigurare la messa di ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] che si spiega con la presenza tra i donatori della Karanlık Kilise di un dignitario, l'entalmatikós Giovanni, emissario del patriarca di Costantinopoli. Nella Sümbüllü Kilise, nella Direkli Kilise e nella Ala Kilise di Belisırma, come anche nella S ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] . 4°, in sostituzione della precedente tradizionale interpretazione che aveva ravvisato nei tre personaggi che appaiono al patriarca il Logos divino accompagnato da due angeli. Quasi certamente ha lo stesso significato la raffigurazione trinitaria di ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] del santo.Vanno ancora menzionati alcuni monumenti appartenenti al sec. 14°: il sarcofago del beato Bertrando di Saint-Geniès, patriarca di Aquileia, nel duomo di Udine, da lui stesso commissionato per le reliquie dei ss. Ermagora e Fortunato; quello ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....