CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] (1187-1219), che ne fece il centro amministrativo e la capitale del regno. Dal 1292 Sis fu anche sede del patriarca armeno. La sezione mediana del circuito murario (perimetro km. 3) del c. di Sis offre peraltro una significativa testimonianza sulle ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] di Arnolfo.Nel 1318 venne chiamato a F. da Siena Tino di Camaino per erigere in Santa Croce una tomba al patriarca Gastone Della Torre, lì defunto. Durante il soggiorno dell'artista, che durò fino al 1323, grazie a importanti commissioni, la scultura ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] . 11° e il 12°, di commentari alle omelie di Gregorio Nazianzieno, testi attribuiti a Nonno (Gerusalemme, Greek Orthodox Patriarchate, Lib., Hághiu Táfu 14; Roma, BAV, gr. 1947; Athos, S. Pantaleimone, 6; Parigi, BN, Coislin 239); questi commentari ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....