CABIANCA, Vincenzo
Ferdinando Arisi
Nato a Verona il 20 giugno 1827 da Giovanni, vicentino, e dalla veronese Maria Pipa, dopo aver frequentato per tre anni il ginnasio presso il seminario vescovile [...] alle sue condizioni economiche durante l'"esilio" bolognese) e prese di posizione polemiche, quasi denunce (Rifiuto dielemosina del patriarca di Venezia, del 1850 circa), che documentano il suo carattere vivace, nel clima che s'era venuto a creare ...
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FERRARI, Antonio Felice
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Francesco, pittore e scenografo di fama, nacque a Ferrara nei primi mesi del 1667, mentre il padre si trovava alla corte imperiale di [...] intemo un salone decorato da grandi specchiere, stucchi e affreschi. A Udine nel palazzo arcivescovile costruito da G. Dolfin, patriarca di Aquileia (Cittadella, 1782, p. 147, Baruffaldi), il F. avrebbe dipinto ornati non identificati.
In area veneta ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Kiev
Zofia Kurnatowska
Kiev
Capitale (ucraino Kiiv) dell’Ucraina, un tempo capitale della Rus´ di Kiev. [...] venire dal regno bizantino, la preziosa cattedrale di S. Sofia (1037). Accanto a questa si trovava la residenza del patriarca di Rus´ e la corte dei boiari. Al borgo conduceva la Porta d’Oro, secondo il modello costantinopolitano. A Costantinopoli ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Tessalonica
Georgios Gunaris
Tessalonica
La denominazione italiana della città di T. come Salonicco deriva da Saloniki, forma abbreviata [...] pittura a T. tra la fine del XIII secolo e l’inizio del successivo. La chiesa dei Ss. Apostoli, dovuta al patriarca di Costantinopoli Nifone I (1310-1314), fu eretta come chiesa del monastero della Vergine, fondato anche da Paolo, allievo di Nifone ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] dominio bizantino. Nella seconda metà del 19° sec. il movimento di rinascita nazionale si manifestò soprattutto nella lotta contro il patriarcato ecumenico per la sostituzione di una gerarchia e di un clero bulgaro a quelli greci. L’11 marzo 1870 il ...
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KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] Russia meridionale si era verificato l'insediamento di monaci, mentre tentativi di missione in Crimea da parte del patriarcato di Costantinopoli, attraverso le colonie bizantine, sono documentati a partire dall'860. La stessa consorte di Igor', Olga ...
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PARODI, Filippo
Mariangela Bruno
Daniele Sanguineti
(Giacomo Filippo). – Figlio di Giovanni Battista, nacque a Genova nel 1630.
Questa data si deduce dall’indicazione dell’età iscritta nella lapide [...] al principio degli anni Novanta (1690-93) e poi non espletata, di un Monumento al doge Francesco Morosini, omonimo del patriarca, nella chiesa veneziana di S. Stefano (Ratti, 1769, p. 56). In ogni caso nel 1687, su commissione del Senato veneziano ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] pittura a S. tra la fine del sec. 13° e l'inizio del successivo.La chiesa dei Ss. Apostoli, dovuta al patriarca di Costantinopoli Nifone I (1310-1314), fu eretta come chiesa del monastero della Vergine, fondato anche da Paolo, allievo di Nifone, che ...
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FINOGLIO (Finoglia), Paolo (Paolo Domenico)
Valentina Antonucci
Non si conoscono gli estremi biografici precisi di questo pittore che, secondo De Dominici (1743), nacque ad Orta d'Atella (Napoli) intorno [...] di Lecce. Si tratta di un dipinto vicino alle Storie di Abramo, di cui ripete nel S. Giuseppe la fisionomia del patriarca.
Altro possibile precedente del lavoro per i domenicani è la tela con i Ss. Andrea e Caterina della cattedrale di Ugento ...
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Nacque a Giacciano con Baruchella (Rovigo) il 16 nov. 1884 da Luigi e Maria Carpani. Dopo una prima laurea in legge, conseguita a Roma nel 1904, si appassionò alla storia dell'arte laureandosi nel 1908 [...] l'accusa di aver pronunciato frasi contro la Repubblica sociale italiana.
Nel secondo dopoguerra il F., ormai gran patriarca dell'arte veneta, conobbe la definitiva consacrazione accademica. Nel 1947 venne chiamato a presiedere il comitato direttivo ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....