MAGATTI, Pietro Antonio
Valerio Da Gai
Nacque a Varese il 20 giugno 1691 quintogenito di Giovan Pietro Nicola, di professione speziale, e Onesta Orrigoni di Biumo Inferiore (Tognola; Giampaolo, 1953, [...] Carloni (Colombo, 1963, pp. 255 s.).
Tra il 1732 e il 1734 il M. venne chiamato da Ambrogio Mezzabarba, patriarca di Venezia e vescovo di Lodi, per decorare l'oratorio della propria residenza pavese, che stava allora ristrutturando.
Le pareti ...
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FIESCHI, Tedisio
Giovanni Nuti
Nacque alla fine del sec. XII da Ugo dei conti di Lavagna e da una figlia di Amico Grillo, influente uomo d'affari genovese.
Ugo, il primo ad essere citato nei documenti [...] maritata in prime nozze con Bonifacio Grimaldi e in seconde con Bonifacio Del Carretto. Ad essi sono forse da aggiungere Opizzo, patriarca latino di Antiochia, e un Pagano, attivi nella seconda metà del sec. XIII e indicati dalle fonti come figli di ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] .
La loro intesa raggiunse l'acme nell'autunno del 1753, quando dopo conversazioni attraversate dall'ardente ottimismo del vecchio patriarca, Genovesi fu da lui designato per coprire la cattedra di commercio e meccanica che già un anno prima l'I ...
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DIEDO, Pietro
Franco Rossi
Figlio di Nicolò di Bernardo, da S. Agostino, e di Orsa di Giovanni Mantiner, da Modone, nacque a Venezia con tutta probabilità nel 1430.
Il padre, dopo la morte - avvenuta [...] ambasciatore straordinario al papa in luogo di Nicolò Michiel: doveva perorare la causa di Gerolamo Lando, patriarca di Costantinopoli, che il governo veneziano desiderava fosse elevato alla porpora cardinalizia.
Gli avvenimenti immediatamente ...
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FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] con questa.
In contatto assiduo con nobili dotti, come Pietro Da Mosto, il futuro doge Francesco Venier, il futuro patriarca Pietro Francesco Contarini, e con un letterato attivo nel mondo dell'editoria come Girolamo Ruscelli, il F. acquistò, proprio ...
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BENEDETTI, Giulio (Arrigo come nome d'arte dal 1933)
Renato Bertacchini
Nacque a Lucca il 10 giugno 1910, da Luigi, rappresentante di commercio e Linda Agatoni; la madre, donna forte e volitiva, contava [...] tedeschi, i rastrellamenti, le rappresaglie; la documentazione registra un coro di voci e una folla di personaggi: il patriarca contadino Alcide Cervi, il russo Valentino, il maggiore inglese Richard, un equivoco ufficiale francese, i capi partigiani ...
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GREGORIO de Romania (de Campagna)
Maria Pia Alberzoni
Il suddiacono e cappellano papale G., la cui nascita può essere collocata negli anni Ottanta del XII secolo, fu attivo presso la Curia papale nei [...] febbraio era passato al servizio dell'imperatore: pertanto il papa chiese ai Genovesi, al legato e, insieme con lui, al patriarca di Gerusalemme allora a Genova, di provvedere un congruo numero di navi e di dotarle di adeguati mezzi di difesa. Quando ...
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CORNER, Marco
Giorgio Ravegnani
Appartenente al ramo dei Corner dai SS. Apostoli e da S. Felice, figlio di Giovanni, che fu ambasciatore della Repubblica, e di Agnese, di cui si conserva il testamento [...] più tardi fu uno dei tre savi nominati dal Senato per cercare di comporre la guerra fra il duca d'Austria e il patriarca di Aquileia. Dopo la morte di Lorenzo Celsi (18 luglio 1365) fece parte del Collegio dei quarantuno da cui uscì designato doge il ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] devozionali. Tornano pure, in alto, le storie eliane, mentre inedita è la scena dell'Angelo che porta in cielo il patriarca Enoch, la cui più immediata associazione con Elia e i carmelitani viene dalla somiglianza del viaggio celeste. D'altro canto ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] e la benevolenza del clero orientale, regolando equamente irapporti tra Latini e Greci a Cipro, conferendo il titolo di patriarca (maronita) d'Antiochia al capo dei maroniti, che aveva riconosciuto la supremazia del pontefice, e facendo ancora un ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....