BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] legarlo una sua iniziale inclinazione per lo studio della matematica), e con le sue orazioni latine per la morte del patriarca Giovanni Bragadin (Venezia 1776) e di Angelo Emo. È questo forse lo scritto letterario più celebre (Oratio in funere Angeli ...
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ZSCHOKKE, Heinrich
Carlo Antoni
Nato il 22 marzo 1771 a Magdeburgo, morto ad Aarau il 27 giugno 1848. Orfano d'un artigiano (il suo vero nome pare fosse Schoke o Schok; si servì pure degli pseudonimi [...] , e creò nella propria casa, la "Blumenhalde", una scuola familiare. Celebre in tutta Europa, sospetto alle polizie, il patriarca della democrazia svizzera fu visitato dalla regina Ortensia, da Luigi Napoleone, dal ministro Capodistria, da Börne e da ...
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Scrittori politici dell'Ottocento, tomo I: Giuseppe Mazzini e i democratici - Premessa
Franco Della Peruta
A mia moglie
Gli scritti presentati in questo volume documentano, anche se prevalentemente [...] vicende interne della democrazia risorgimentale - affiora già nelle prime pagine qui raccolte, là dove il vecchio «patriarca» della rivoluzione Luigi Angeloni, nel suo scritto del 1826 Della forza nelle cose politiche, partendo dalla convinzione ...
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CABACIO RALLO, Manilio
Manoussos Manoussacas
Nacque a Sparta verso il 1447, figlio unico di Tommasa Boccali e di Demetrio Cavakis Raul, noto copista di manoscritti greci, amico di Gemisto Pletone e [...] e tenace rivale, il ben noto umanista greco Arsenio Apostolis che, essendo stato deposto nel 1509 con decreto del patriarca ecumenico dal trono arcivescovile ortodosso di Monemvasia, ambiva ora a quello cattolico. Arsenio si era già recato a Roma ...
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APOSTOLIO ('GRECO), Arsenio (Aristobulo)
Alessandro Pratesi
Figlio dello scrittore bizantino Michele Apostolio e della seconda moglie di lui, che proveniva dalla fiuniglia del conte Teodosio Corinzio [...] lo pubblicò a Stoccarda nel 1832 col titolo Arsenii Violetum.
Fonti e Bibl.: Oltre gli scritti dell'A., cfr. Anonimo, Historia patriarchica seu ecclesiastica, in M. Crusius, Turcograeciae libri octo, Basileae s.d. [ma 1584], pp. 146-151; K. N. Sathas ...
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LEONI, Pier Carlo (Carlo)
Francesco Millocca
Nacque a Padova il 29 genn. 1812 da Nicolò, di famiglia nobile patavina, e da Antonietta Verri di Milano, figlia del celebre Pietro e di Vincenza Melzi d'Eril. [...] pubblicata a Venezia in occasione del sesto centenario della nascita dell'Alighieri e subito sequestrata su richiesta del patriarca di Venezia "perché avversa al dominio temporale" (Cronaca, pp. 579-583).
Un capitolo a parte meriterebbe la questione ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] , centro spirituale dell’ortodossia greca e slava. Con la grande migrazione serba in terra ungherese (1690), guidata dal patriarca Arsenije III Čarnojević, il centro della vita culturale si trasferì fra le colonie serbe nell’Impero asburgico, in un ...
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CONTARINI, Gianpietro
Gino Benzoni
Autore di una narrazione dello scontro turcoveneta dall'"origine e... cause" immediate, nel 1569, al tripudio per il clamoroso trionfo di Lepanto, la sua figura sfugge; [...] protagonista veneziano dell'immane scontro o la Serenissima o un suo organo; lo scritto è offerto al discusso e discutibile patriarca d'Aquileia. Un po' anomala pure l'insistenza, più che sul valore veneziano, sullo sforzo della Cristianità tutta e ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] 1655-57 risalgono una serie di viaggi a Roma, Bologna e Venezia; dal 1658, frequentò la corte udinese del patriarca di Aquileia Giovanni Delfino. È qui che ebbe probabilmente la spinta alla lettura dei testi patristici nonché quella ad approfondire ...
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COSTANTINO Siculo
Rosario Anastasi
Nacque in Sicilia, forse verso la metà del sec. IX.
Unica fonte di informazione circa l'esistenza di questo personaggio sono le inscriptiones, riportate dai manoscritti [...] assegna tre interessanti componimenti, nei quali un erudito del secolo IX rinnega, sotto l'influsso di Fozio già patriarca, il culto dell'ellenismo e lo combatte fanaticamente servendosi proprio degli strumenti da quello offertigli. Purtroppo i ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....