PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] emerge un fervente sostenitore della causa del papa romano – l’entrata di Gesù agli inferi e la liberazione delle anime dei Patriarchi era la rappresentazione allegorica della “presa di Avignone” e del ritorno del papato a Roma, mentre il processo di ...
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CRISOBERGA (Chrysoberges), Andrea (Andrea da Costantinopoli, Andrea da Pera)
Paolo Cherubini
Appartenente ad una nobile famiglia greca, nacque nell'ultimo quarto del sec. XIV e ricevette la prima educazione [...] del Sacro Palazzo. Il giorno successivo ricevette dal pontefice l'incarico di recarsi a Costantinopoli presso Giovanni VIII Paleologo ed il patriarca Giuseppe II, al fine di invitare i Greci ad un concilio generale.
Il C. - che era stato nominato dal ...
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GIACOMO da Itri
Salvatore Fodale
Nacque nella prima metà del XIV secolo probabilmente a Itri, nella contea di Fondi. La prima notizia su di lui è quella della nomina a vescovo di Ischia, intorno al [...] 'anno proseguì la sua intensa attività politica e diplomatica.
Il 18 genn. 1376 fu premiato con il titolo di patriarca di Costantinopoli e il mantenimento dell'amministrazione della diocesi di Otranto. Aveva ormai raggiunto nella Curia pontificia una ...
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GAROFOLI, Gabriele (Garofali, Gabriel de Garofolis, Gabriele da Spoleto)
Paolo Vian
Appartenente a una famiglia patrizia di Spoleto, nacque intorno al 1375 ed entrò in data non nota nell'Ordine agostiniano; [...] : Francesco Contarini, Michele Morosini, Filippo Paruta, poi vescovo di Torcello e arcivescovo di Creta, Andrea Bondumier, poi patriarca di Venezia, cui si aggiunsero più tardi Pietro Paruta e Giovanni de' Servi.
Le vicende del tentativo osservante ...
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CAPPELLETTI, Giuseppe
Paolo Preto
Nacque a Venezia nel dicembre del 1802 da Gaetano ed Elisabetta Venturelli. Di famiglia di modeste condizioni, egli venne avviato alla carriera ecclesiastica e si dedicò [...] Alberto; il suo atteggiamento in pubblico e i suoi scritti polemici diedero occasione ad un vivace contrasto con il cardinale patriarca di Venezia Iacopo Monico, con cui si riconciliò solo quando quest'ultimo si rifugiò nell'isola degli Armeni dopo ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] 879-880, in Contacts, XXXIII (1981), pp. 6-40, 211-234; XXXIV (1982), pp. 47-61; D.S. White, Patriarch Photios of Constantinople: his life, scholary contributions, and correspondence together with a translation of fifty-two of his letters, Brokline ...
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CAETANI, Enrico
Gaspare De Caro
Secondogenito di Bonifacio, signore di Sermoneta, e di Caterina di Alberto Pio, conte di Carpi, nacque nel 1550. Nel 1560 ricevette la tonsura e gli ordini minori; in [...] incarichi e titoli adeguati alle ambizioni della sua casata. Sin dal 29 luglio 1585, infatti, Sisto V creava il C. patriarca di Alessandria e nel dicembre dello stesso anno lo elevava al cardinalato, con il titolo di S. Pudenziana: oltre alla ...
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CAPPELLARI, Giovanni Giuseppe
Silvio Tramontin
Nato il 14 dic. 1772 a Rigolato (Udine) da Osvaldo e da Maria Maddalena Gussetti, dopo i primi studi compiuti presso l'arcidiacono del suo paese natale [...] di diritto canonico, fu consultato dai vescovi della regione e in modo particolare da quello di Padova e dal patriarca di Venezia. Come rettore ebbe modo nel 1831 di difendere alcuni sacerdoti insegnanti, accusati di essere antiaustriaci.
Aveva già ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1482 da Giorgio del cavalier Marco e da Elisabetta Morosini di Francesco.
Il padre, fratello di Caterina, allora regina di Cipro, era destinato a [...] , l'abatia di Carara, l'abatia di Vidor, l'abatia di Santa Trinità di Verona, l'abatia di S. Gervaso di Brexa, il patriarcà di Costantinopoli, la legation di Viterbo, et uno priorà in Spagna et una abatia in Cypro".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di ...
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BONAGRAZIA di San Giovanni in Persiceto (o da Bologna)
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Francescano della provincia di Bologna, gli viene talvolta attribuito nella letteratura storiografica il cognome Tielci (o Fielci), di cui non [...] la metà di novembre i legati salpavano da Brindisi. La missione durò a lungo, per le difficoltà e resistenze opposte dal patriarca Giuseppe e dal clero alle pressioni di Michele, desideroso invece per i suoi fini politici di concludere l'accordo con ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....