PIROMALLI, Paolo
Dario Busolini
PIROMALLI, Paolo. – Nacque a Siderno, in Calabria, nel 1591 da una famiglia di buona condizione sociale, che gli permise di studiare a Napoli. Entrato tra i domenicani [...] della città, nell’agosto del 1635. Accompagnato da un gruppo di seguaci (tra cui un giovane, Ciriaco, che sarebbe divenuto patriarca armeno di Costantinopoli tra il 1641 e il 1642), attraversò l’Armenia, la Georgia e la Persia arrivando agli inizi ...
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PICO, Ludovico
Stefano Tabacchi
PICO, Ludovico. – Nacque a Concordia il 9 dicembre 1668 da Alessandro II, sovrano del piccolo ducato indipendente di Mirandola e Concordia, e da Anna Beatrice d’Este, [...] S.R. Eccl. Cardinalium…, II, Romae 1751, pp. 163 s.; F.M. Renazzi, Notizie storiche degli antichi vice domini del Patriarchio lateranense e de’ moderni prefetti del Sagro Palazzo apostolico, Roma 1784, pp. 148 s.; F. Ceretti, Biografie pichensi, III ...
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BARTOLOMEO da Giano
Antonio Alecci
Non è conosciuto né l'anno né il luogo di nascita del B .; in geriere, si crede che egli sia nato probabilmente alla fine del sec. XIV a Giano dell'Umbria, poiché [...] la sua opera con successo, grazie anche alla sua erudizione e alla sua eloquenza; bene accetto all'imperatore e al patriarca Giuseppe II, riuscì a persuadere entrambi a partecipare al concilio, anzi, sempre secondo le fonti, assieme ad Alberto di ...
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FRANCESCHI, Girolamo de'
Matteo Sanfilippo
Nacque a Capodistria, in una famiglia di Udine, nel 1455, da Pietro di Tommaso. Non si conosce il nome della madre. Ancora adolescente, entrò nell'Ordine dei [...] questi non fu avvelenato da Cesare Borgia nel 1503. L'anno successivo apparve tra i familiari del cardinale Domenico Grimani, patriarca di Aquileia, cui fu legato sino alla morte. Il Grimani lo inviò nella sua diocesi l'11 nov. 1506 per consacrare ...
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FENAJA, Benedetto
Paolo Alvazzi Del frate
Nacque a Roma il 20 febbr. 1736 da una famiglia di modesta condizione. Compiuti gli studi presso i gesuiti del Collegio Romano, entrò nella Congregazione della [...] soddisfazione per la felice conclusione della vicenda nell'allocuzione ai cardinali del 26 giugno 1805 e nominò il F. patriarca di Costantinopoli.
Le persecuzioni nei confronti del clero, seguite all'occupazione di Roma da parte delle forze francesi ...
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LUBICH, Chiara
Paolo Marangon
Fondatrice del movimento dei Focolari, nacque a Trento il 22 gennaio 1920 da Luigi Lubich e Luigia Marinconz, secondogenita di quattro figli: Gino, il maggiore, Liliana [...] in tal senso fu la speciale amicizia di Chiara con Atenagora I, patriarca ortodosso dell’antica Costantinopoli. Nata in un contesto ecumenico – per prolungare il dialogo del patriarca con Paolo VI, dopo lo storico incontro del 6 gennaio 1964 a ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] unì al convento dei canonici regolari agostiniani di Venezia.
Dal 1472 al 1476 il F. sostituì Marco Barbo nel governo del patriarcato di Aquileia. Il Barbo infatti, in procinto di varcare le Alpi per la legazione di Germania, il 4 apr. 1472 (così ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] , il 9 maggio 1532, "zorno di la Senza", nella cerimonia dello sposalizio, assente il patriarca, "fece l'officio" e che, il 1° novembre, sempre in assenza del patriarca, celebra la messa, cui assiste il doge, e "dete la indulgentia de zorni 40".
Ma ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] ampio respiro di tre libri. Il primo libro muove dall'affermazione del primato di Pietro e dallo studio della storia dei patriarcati: Antiochia, Alessandria e Roma sono i più antichi, ma il primato di Pietro comporta anche il primato della sua sede ...
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GREGORIO II, papa, santo
Paolo Delogu
Nacque a Roma, presumibilmente nell'ultimo quarto del sec. VII, e fu allevato ed educato nel patriarchio lateranense, il complesso di uffici, con annesse scuole [...] delle immagini sacre, sostituendolo con il prete Anastasio, favorevole alla dottrina imperiale in materia. Secondo l'uso, il nuovo patriarca inviò al papa la lettera sinodica in cui comunicava la propria elezione ed esponeva la dottrina della fede ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....