DONATO
Luca Bellingeri
Titolare di Ostia, una delle più importanti diocesi vescovili suffraganee della Chiesa romana, testimone e protagonista di alcune fra le principali iniziative di politica estera [...] imperatore Basilio (23 sett. 867) ed ai mutamenti politici che ne erano seguiti, era stato deposto e sostituito con l'antico patriarca Ignazio. Lo veniamo a sapere da una lettera del 10 giugno 869 con la quale il papa raccomandava al nuovo imperatore ...
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GRADENIGO, Agostino
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia l'8 nov. 1570, secondogenito maschio dell'insigne poeta e senatore Giorgio di Andrea e da Laura Valier di Bertucci. Fu iscritto al Libro d'oro [...] . 138-140; G. Soranzo, Bibliografia veneziana, Venezia 1885, p. 419; G. De Renaldis, Memorie storiche dei tre ultimi secoli del patriarcato d'Aquileia (1411-1751), Udine 1888, pp. 395, 400, 402, 406, 408 s., 411, 413; V.B. Katterbach, Referendarii ...
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CARRADORI, Arcangelo (Arcangelo da Pistoia)
Luigi Cajani
Per quanto riguarda la prima parte della sua vita sappiamo soltanto che nacque a Pistoia e che entrò nella provincia toscana dell'Ordine dei frati [...] Studi già ricordati). I due giunsero al Cairo il 24 settembre di quell'anno, recando una lettera del pontefice per il patriarca copto. Trovarono però che Giovanni XV era morto e che il suo successore, Matteo III, non era affatto disposto a trattare ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] ; IV, ibid. 1951, pp. 12, 119, 206, 208 ss., 213-217, 258 n.; F. Pericoli Ridolfini, La missione pontificia presso il patriarca copto di Alessandria Gabriele VII nel 1561-1563, in Rivista degli studi orientali, XXXI (1956), pp. 129-167; I. Sonne, Me ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] arrivo, tra la fine del 1577 e gli inizi del 1578, del più alto esponente della Chiesa siro-giacobita, il patriarca d'Antiochia Ignazio Na'mattalah, accese le speranze di un ritorno all'unione con Roma delle Chiese monofisite (la sira, innanzitutto ...
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GIUSTINIAN, Pantaleone
Laura Gaffuri
Figlio del patrizio Filippo signore delle isole di Ceo e Serifo, nelle Cicladi, nacque probabilmente agli inizi del XIII secolo. Fu fratello di Federico, del ramo [...] -1261) und der venezianischen Urkunde, Weimar 1938, pp. 42-45, 71-79, 212-216, tav. II; V. Lazzarini, Il testamento di P. G. patriarca di Costantinopoli (1282, luglio 1), in Archivio veneto, s. 5, LXX (1940), 53-54, pp. 80-88; R.L. Wolff, The Latin ...
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ANASTASIO II, papa
Paolo Bertolini
Romano, figlio, come già papa Felice III, di un sacerdote, Pietro; diacono, fu elevato al soglio pontificio (24 nov. 496), dopo la morte di Gelasio I, in un momento [...] contro la ripresa del monofisismo nelle Chiese orientali, erano assai tesi.
Nel 482 l'imperatore Zenone, d'accordo col patriarca di Costantinopoli, Acacio, aveva promulgato, nell'intento di trovare una via di fra le dottrine monofisite e la solenne ...
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GIOVANELLI, Federico Maria (Ferigo)
Michela Dal Borgo
Nacque il 26 dic. 1728 a Venezia, ultimogenito di Giovanni Paolo di Giovanni Andrea e della giovane seconda moglie di questi, Giulia Maria Calbo. [...] 'anni, Venezia 1855, pp. 128-130; S. Romanin, Storia documentata di Venezia, X, Venezia 1861, pp. 211-214; A. Serena, Pio VI e il patriarca G., in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, XCI (1939-40), 2, pp. 299-303; A. Niero, I ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] la guerra di succ. di Spagna..., Napoli 1937-38, I, pp. 139, 392, e II, pp. 19, 100; B. Chiurlo, Imss. ... del patriarca G. Dolfin, in NuovoArch. ven., s. 5, XXIV (1939), p. 141; Miscellanea queriniana, Brescia 1961, p. 225 n. 7; Storia di Brescia ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] ben 105 suffragi; senonché il Contarini morì dopo soli sedici mesi, e questa volta, nella votazione del 27 dic. 1555, il Pregadi elesse patriarca il D., sul cui nome confluirono 179 sì e 155 no. Il D., che si trovava ancora a Padova, tornò subito a ...
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patriarca
patrïarca s. m. [dal lat. tardo patriarcha, gr. πατριάρχης, comp. di πατριά «stirpe, tribù, famiglia» e -άρχης «-arca»] (pl. -chi). – 1. In senso ampio e generico, e con riferimento al più antico ordinamento sociale, il capo di una...
s. m. [der. di patriarca; nel sign. 1, dal lat. mediev. patriarchatus]. – 1. a. Dignità, grado di patriarca, nella Chiesa. b. Il periodo in cui un patriarca esercita la sua autorità. c. Il territorio su cui si estende la sua giurisdizione. d....